Dalle delibere Antitrust … un Paese che ha bisogno di libertà economiche. Per chi avesse ancora dei dubbi sulla necessità di una maggiore liberalizzazione dell’economia con relativo adeguamento degli attori, è da tenere sotto controllo il bollettino settimanale dell’Antitrust, dove l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato riporta le proprie delibere su “intese a abuso di posizione dominante”, “operazioni di concentrazione”,” attività di segnalazione e consultiva” e “pratiche commerciali scorrette”.
Le “pratiche commerciai scorrette” sono quelle che, direttamente, interessano i consumatori. Nel bollettino n.28 pubblicato ieri 25 luglio (1), dà all’occhio in modo particolare il numero di delibere prese. Le materie trattate, su sollecitazioni di singoli, associazioni o aziende, sono varie e riguardano tutte utenti e consumatori che sarebbero stati gabbati dalle pratiche commerciali di queste aziende.
E queste sono solo le pratiche arrivate all’attenzione dell’Autorità, ché molti consumatori non hanno cognizione di questa possibilità o, peggio, si tratta di illeciti minimi che, pur se percepiti e/o rimanendone vittima, il consumatore non fa nulla o, nel migliore dei casi, spera che qualcuno lo faccia per lui. Una situazione che ci deve far riflettere sull’opportunità di rendere maggiormente più semplice il ricorso all’Antitrust. A cui aggiungiamo la sfiducia verso questa Autorità, le cui multe sono spesso talmente basse che gli inadempienti scelgono di esser tali e pagare il dovuto, ché gli costa meno di uguali o peggiori risultati con campagne pubblicitarie più costose … oltre al fatto che talvolta le multe non ci sono e sono sostituite dagli impegni delle aziende a non reiterare gli illeciti (“pena” praticamente inesistente per i consumatori che dovessero commettere un illecito).
Il numero delle delibere – probabilmente un record temporale – è 13!!!
Ecco le 13 delibere:
– Ente Acquedotti Siciliani/E.A.S. in L.C.A.: multa di 500mila euro.
– InfoCert S.p.A. – produzione e commercializzazione di prodotti software, tecnologie, strumenti e servizi informatici: impegno a rimediare e non reiterare le pratiche scorrette.
– BNL- preammortamento tecico mutui immobiliari: impegno a rimediare e non reiterare le pratiche scorrette.
– ABBANOA- servizio idrico in Sardegna: multa di 5milioni di euro.
– TIKTOK- trasparenza e omissioni informative: impegno a rimediare e non reiterare le pratiche scorrette.
– TIKTOK-CRYSTAL DROPS – pubblicità ingannevole: multa di 25mila euro
– FLUX-BIGPRICE – Problematiche su vendite online: 300mila euro di multa.
– I LOVE MY BODY REASEARCH–BMT BIO MOLECULAR TEST – sviluppo e commercializzazione di software per analisi intracellulare del bulbo e dello stelo del capello: 15mila euro di multa.
– LEAD CAREER-ONLINE CV – creare curriculum vitae: impegno a rimediare e non reiterare le pratiche scorrette.
– FREE NOW-CLEAN AIR FEE – gestione di software “mobile internet”: multa di 400milaeuro.
– CREDIT AGRICOLE – Superbonus edilizio, cessione del credito: impegno a rimediare e non reiterare le pratiche scorrette.
– BANCA PICCOLO CREDITO VALTELLINESE -Superbonus edilizio, cessione del credito: impegno a rimediare e non reiterare le pratiche scorrette.
– YUKA – sviluppo e gestione app per iOS e Andoid: impegno a rimediare e non reiterare le pratiche scorrette.
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile
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Fonte: Dalle delibere Antitrust… un Paese che ha bisogno di libertà economiche