Dall’incanto all’esplorazione, la nuova stagione del Teatro Astra firmata La Piccionaia

289
La stagione 2024-25 al teatro Astra

Quando si parla de La Piccionaia sono sempre passione, emozione e immaginazione a nutrire le stagioni sul palcoscenico. Sì, proprio nutrire, perché “il teatro è un essere vivente”, come sottolineato da Sergio Meggiolan stamane a Palazzo Cordellina, in occasione della presentazione ufficiale -insieme alla co-curatrice Nina Zanotelli- della locandina 2024-2025 dell’Astra di Vicenza. Proprio questa linfa vitale dentro all’arte di scena è stata resa perfettamente dallo scatto d’artista del fotografo vicentino Marco Zorzanello, scelto come immagine di copertina della rassegna Terrestri.

Ma il teatro, in quanto vita, è anche trasformazione, un processo cui nessuno può sfuggire e che nel caso di giovani e giovanissimi rappresenta un enorme potenziale. Lo ha sintetizzato con la sua matita vibrante l’illustratrice, sempre vicentina, Serena Mabilia, cui sono state invece affidate le immagini delle locandine delle rassegne Famiglie a Teatro e Teatro Scuola. Quest’ultime -insieme all’iniziativa A misura di bambino che propone, dai 3 anni in su, di vivere lo spazio-teatro -rispondono al desiderio profondo de La Piccionaia di avvicinare all’arte performante fin da piccoli, già da un anno di età.

La presentazione della stagione al Teatro Astra
La presentazione della nuova stagione al Teatro Astra

Generazioni e rigenerazioni. Come ha evidenziato Ilaria Fantin, assessore alla Cultura del Comune “La Piccionaia è un ecosistema culturale che da anni giova alla città, non solo con la sua variegata e originale offerta, ma anche portandola fuori dalle mura del teatro, in luoghi che chiedono di essere rigenerati, reinventati”. Un lavoro non solo enorme, ma impegnato, consapevole, variegato, reso possibile -come ribadito da Zanotelli- solo grazie a tante valide e appassionate collaborazioni, a partire da quella consolidatasi nell’ultimo anno proprio con il Comune, non solo con l’Assessorato alla Cultura ma anche con quello all’Istruzione (rappresentato in conferenza stampa da Giovanni Selmo), visto il grande impegno de La Piccionaia per portare la scuola a teatro e il teatro a scuola, fin dai primi cicli.

Dopo una stagione decisamente positiva, con 51 spettacoli, 12 mila spettatori e il 75% di occupazione del Teatro Astra, ora l’asticella si alza ulteriormente e sul tavolo ecco 56 titoli già sulla carta, cui in corso d’opera potrebbero aggiungersene altri. Ma anche, come sempre, un vivace calendario collaterale di incontri con gli artisti, dibattiti con il pubblico, laboratori, attività varie e performance fuori teatro.

A partire da novembre, dunque, la sala di contra’ Barche -che si conferma così il luogo del contemporaneo in città- apre di nuovo le porte ai linguaggi innovativi, alle sperimentazioni, alle esplorazioni che sono la cifra distintiva dello storico centro vicentino di produzione teatrale (una dei cui fondatori, l’attrice Argìa Laurini, ha ricevuto nei giorni scorsi il Premio Città di Vicenza) per una nuova stagione tra memoria, verità, sogno e stupore, segnata da spettacoli pluripremiati.

TERRESTRI torna a sfoggiare alcuni tra i nomi più importanti della scena nazionale e internazionale, in un turbinio di forme espressive che fotografano il presente e accennano il futuro, esplorando il nostro rapporto con il mondo. Tra gli highlight, la compagnia catalana Senor Serrano con THE MOUNTAIN, che apre la rassegna l’8 novembre, Tindaro Granata che riporta sogni e speranze di donne recluse nel suo VORREI UNA VOCE (22 novembre), Fabiana Iacozzilli che esordirà con IL GRANDE VUOTO (12 dicembre) prima di portarlo al Piccolo di Milano, un insolito NATALE IN CASA CUPIELLO (25 gennaio) dei Teatri Associati di Napoli con in scena un solo attore e 7 pupazzi. Da segnalare, il 23 aprile, lo spettacolo fuori abbonamento THE DOOZIES, in cui Silvia Gribaudi e Marta Dalla Via omaggiano Eleonora Duse e Isadora Duncan, che rivoluzionarono il concetto stesso di teatro.

Abbonamenti in vendita dal 2 ottobre: 9 spettacoli 110 euro (ridotti 90 e 60 euro), 5 spettacoli 70 euro (ridotto 55 euro).

Biglietti: 15 euro, ridotto 13 euro (uguale per lo spettacolo fuori abbonamento).

FAMIGLIE A TEATRO è un percorso per i più piccoli tra incanto e meraviglia, da vivere in prima persona e da condividere con chi si ama. Il teatro come esperienza in famiglia, ma anche come strumento educativo capace di creare nuove generazioni di spettatori appassionati e consapevoli. Tra i temi di attualità che verranno trattati tramite i linguaggi della fiaba e del gioco, il cambiamento climatico, la bellezza della natura, l’accoglienza, l’amicizia e il coraggio. Il lungo viaggio nella fantasia (ma con i piedi per terra) in 9 spettacoli comincia il 10 novembre con I 333 PORCELLINI. Ma attenzione: sono in programma anche tre titoli fuori abbonamento: il 3 novembre, il 30 novembre e 1° dicembre, l’8 febbraio.

Abbonamenti in vendita dal 9 ottobre: 9 spettacoli 45 euro (ridotto 40) per gli adulti, 34 euro per i bambini sotto i 14 anni; 8 spettacoli 40 euro (35 ridotto) per gli adulti, 30 euro per i bambini sotto i 14 anni. Sono previsti anche abbonamenti parziali, a partire da 5 spettacoli e da 27,50 euro (25 ridotto) per gli adulti e 22 euro per i bambini.

Biglietti: 7 euro adulti (6 ridotto), 5 euro bambini sotto i 14 anni.

Confermata la promozione Porta il nonno a teatro: biglietto a 10 euro per 1 nonno e due nipoti.

TEATRO SCUOLA ovvero il teatro come fucina dove si attivano fantasia, creatività e immaginazione, l’altra mission de La Piccionaia. Insegnare, fin dai primi cicli educativi, che il teatro è un’arte speciale, che, abitata dallo spettatore, diventa esperienza, per crescere. Un ciclo di spettacoli per bambini e ragazzi, dalle tematiche attuali e rilevanti, con l’invito a esplorarsi dentro, sviluppando competenze sociali ed empatiche. Non mancano nemmeno appuntamenti di avvicinamento alla danza, un fuori teatro e uno speciale percorso formativo dedicato a insegnanti ed educatori.

Biglietti differenziati a seconda degli spettacoli: 4,50, 6 e 7 euro. Sei stato tu (6 febbraio) e Sbum! Yes we cake (19 febbraio) gratuiti con diritto di prelazione per le classi che acquistano i biglietti per un altro spettacolo della rassegna. Insegnanti e accompagnatori sempre ingresso gratuito.

Per il calendario completo (qui la nota ufficiale del Comune di Vicenza), con date, orari e sinossi e per qualsiasi altro dettaglio si può consultare il sito del teatro.