Quando il male corre sul web. L’operazione “Dangerous Images” della polizia postale condotta dalla procura dei minori della Toscana e nata dalla denuncia della madre di un 15enne ha portato alla luce una terrificante chat dell’orrore in cui venivano condivisi video di decapitazioni, stupri di minori, suicidi. Coinvolti 20 ragazzini dai 13 ai 17 anni in tutta Italia, anche in provincia di Vicenza, a cui sono stati sequestrati telefonini e computer. La procura prosegue nelle indagini per capire se dietro questa chat ci fosse un “capo” che tentava di adescare minori come in una setta.
(Fonte: Marco Gasperetti sul Corriere della Sera)