La senatrice di Italia Viva, Daniela Sbrollini, vice presidente della Commissione Affari Sociali del Senato e capogruppo in Commissione Femminicidio, ha espresso in una nota indignazione e stupore di fronte alla doppia sentenza che ha portato all’assoluzione dall’accusa di molestie a causa del troppo tempo impiegato dalla vittima a reagire: “Stabilire che 20 secondi sono troppi per reagire a una molestia è un insulto a tutte le donne vittime e un grave segnale di regresso nella lotta alla violenza di genere”.
La senatrice Sbrollini ha aggiunto: “Siamo di fronte, tra l’altro, ad abusi acclarati. Nonostante questo, ben due tribunali, quello penale di Busto Arsizio e quello di appello di Milano, concordano su questa interpretazione e hanno assolto Meola dall’accusa di violenza sessuale. Questo significa che forse esiste un problema normativo, legato alla definizione di consenso esplicito. È necessario – conclude Sbrollini – che i magistrati spieghino meglio la loro decisione, e che la politica si interroghi e eventualmente intervenga da un punto di vista legislativo, perché simili sentenze sono francamente agghiaccianti”.