Daniele Zovi, scrittore e divulgatore vicentino, grande studioso ed esperto di foreste e di animali selvatici è stato premiato nell’ambito dell’Euganea Film Festival, in corso di svolgimento in alcuni dei luoghi più suggestivi dal punto di vista artistico e ambientale dell’entroterra veneto. Il riconscimento è stato consegnato ieri sera: ovvero, il Premio Crédit Agricole FriulAdria 2022 “Parco Colli Euganei”.
“La motivazione è legata alla sua determinazione, da esperto naturalista, nel rivelare attraverso le sue opere il costante intreccio di clima, paesaggio, animali e piante che costituisce la vita misteriosa del bosco e nella sua volontà di diffondere trasversalmente il suo sapere dedicando alcuni dei suoi scritti ai bambini, affinché anche i più giovani possano avvicinarsi ai segreti e alla vita del mondo naturale e imparare a rispettarlo.
Dopo la consegna del premio, avvenuta nel parco di Villa Papafava Frassanelle a Rovolon, in provincia di Padova, Daniele Zovi ha tenuto un appassionato talk sul tema della salvaguardia ambientale in Veneto, a cui è seguita la proiezione del documentario Taming the Garden di Salomè Jashi, un’ode poetica alla rivalità tra uomini e natura che tratta il drammatico fenomeno del disboscamento.
Nella circostanza, è stato anche ricordato il rinnovato impegno per la sostenibilità ambientale attraverso l’iniziativa Euganea Film Festival “Climate Positive” realizzata in collaborazione con Crédit Agricole FriulAdria, che permetterà di generare impatti positivi nel territorio grazie ai progetti di miglioramento ambientale della piattaforma WOWnature, creata da Etifor, spin-off dell’Università di Padova. In concreto, per effetto della piantumazione di nuovi alberi nell’ambito del Parco Fiume Brenta, lungo una fascia boschiva che va da Padova a Vicenza, verrà catturata più CO2 di quella teoricamente emessa dal Festival”.
“Sono davvero molto onorato di ricevere questo premio da un’organizzazione così robusta e valorosa come quella dell’Euganea Film Festival, che da più di vent’anni propone approfondimenti culturali di qualità in un territorio per me così importante. Per chi come me si è sempre occupato – prima come parte del Corpo Forestale dello Stato e ora come scrittore – di natura, ricevere questo riconoscimento nel cuore dei Colli Euganei assume un significato particolare, perché mi ricorda e ci ricorda che la resistenza al tentativo di speculare sul territorio messa in atto dalle amministrazioni e dai cittadini di quest’area è servita a proteggere i Colli. Resistere all’attività di cava che avrebbe distrutto questo paesaggio straordinario e ricco di naturalità ci ha permesso di conservarlo e tutelarlo. Non solo la bellezza di questo ambiente ci aiuta a vivere, va sempre ricordato che i Colli Euganei sono ricchissimi di micro ambienti uno diverso dall’altro e presentano varietà botaniche sorprendenti. Sono un unicum che dobbiamo continuare a proteggere”, ha dichiarato Daniele Zovi.