Sferra calci al muro esterno del Museo M9 di Mestre, danneggiandolo. Gli agenti del Nucleo di Pronto impiego della Polizia locale hanno denunciato ieri sera un trentenne di nazionalità nigeriana dopo averlo identificato attraverso le telecamere di sorveglianza che insistono sull’area del polo museale. La segnalazione alla Centrale operativa è giunta verso le 19: si indicava una persona di colore con un comportamento fuori controllo nella zona dell’M9.
Giunta in zona, la radiomobile ha concentrato l’attenzione su alcuni danneggiamenti al rivestimento esterno dell’edificio principale con la rottura di una piastrella di copertura. La ricerca dell’autore si è conclusa pochi minuti più tardi: il trentenne era poco distante e particolarmente aggressivo. Acquisiti i filmati della videosorveglianza è stato fugato ogni dubbio: le telecamere l’hanno immortalato mentre prendeva a calci il muro senza motivo.
Il trentenne, risultato irregolare e con ogni probabilità dimorante a Spinea, è stato anche denunciato per atti contrari alla pubblica decenza in quanto sorpreso a urinare nella vicina calle Legrenzi. A ciò si è aggiunta anche una sanzione per comportamento in contrasto con la normativa anti Covid-19.