Danza in Rete Festival “Your Arms are Wings, Your Legs are Roots”, l’evento diffuso promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza e dalla Fondazione Teatro Civico di Schio dedicato all’arte coreutica in tutte le sue forme, alla fine degli appuntamenti performativi e di spettacolo, apre le porte alla sezione del Festival Danza in Rete per l’Ambiente, un progetto di sensibilizzazione sui temi di tutela delle risorse e salvaguardia dell’ecosistema, realizzato con format dedicati attraverso laboratori teatrali, spettacoli e performance open air.
Giunto nel 2024 alla seconda edizione, realizzato grazie alla collaborazione con Viacqua, la società a capitale pubblico che gestisce il servizio idrico integrato in 67 Comuni della provincia di Vicenza, Danza in Rete per l’Ambiente intende offrire al territorio una serie di azioni artistiche e formative per sensibilizzare i cittadini sui temi ambientali e in particolare sull’importanza dell’acqua come bene prezioso e insostituibile. Le azioni artistiche si ispirano all’arte ambientale e in alcuni casi prendono vita in contesti naturali, privilegiando i luoghi vicini all’acqua. Il progetto è rivolto soprattutto alle giovani e giovanissime generazioni, fin dalla più tenera età, ma anche alle loro famiglie.
Tre gli appuntamenti in programma nelle prossime settimane: il primo “L’io solubile. L’eco dell’acqua” è previsto domenica 26 maggio alle 20.00, sul Palco della Sala Maggiore del Teatro Comunale di Vicenza; si tratta di una restituzione pubblica, condotta dall’attrice e formatrice Anna Zago e dal danzatore e coreografo Thierry Parmentier, che hanno animato i laboratori teatrali nelle settimane precedenti; il lavoro sarà presentato da performer e spettatori, insieme sul palco e ha permesso ai partecipanti di sperimentare le caratteristiche e le forme dell’acqua, con una riflessione finale sulla necessità di questo importantissimo bene comune per la vita umana e del pianeta, oltre a stimolare comportamenti virtuosi. L’ingresso all’evento è gratuito, con prenotazione obbligatoria www.festivaldanzainrete.it o ritirando i tagliandi alla biglietteria del Tcvi, aperta fino al 18 maggio.
Oltre alla restituzione in programma al Teatro Comunale, Danza in Rete per l’Ambiente edizione 2024 prevede uno spettacolo in due luoghi diversi, entrambi all’aperto (al Teatro Comunale di Vicenza in caso di maltempo), rivolti ai giovanissimi e alle loro famiglie, abitanti nei comuni in cui Viacqua opera. Il progetto intende infatti promuovere azioni differenziate, diffuse in più luoghi e rivolte a vari target, finalizzate ad una maggiore sensibilizzazione sulla cultura dell’acqua, sul suo corretto utilizzo e alla salvaguardia dell’ambiente in generale.
I nuovi appuntamenti sono in programma domenica 16 giugno alle 17.00 nel Parco delle Risorgive del Bacchiglione a Dueville e sabato 22 giugno, sempre alle 17.00 nell’Oasi di Villaverla; si tratta della commedia per bambini dai 4 anni “Gli Sprecontrollori” presentata, con i loro pupazzi, da Febo Teatro, associazione padovana che utilizza l’arte teatrale come “catalizzatore di coesione sociale”.
L’originale lavoro teatrale, che unisce humor, azione e un messaggio ecologico vitale, si basa su un testo di Lia Bonfio, regia di Nicola Perin e Sara Favero, con Nicola Perin e Sara Favero e i Pupazzi di Nicola Perin e Enrico Patechi; la trama è incentrata sugli sprechi quotidiani da combattere in modo divertente e coinvolgente, un viaggio giocoso e educativo nel mondo del rispetto ambientale, pieno di situazioni comiche, dialoghi arguti e una serie di colpi di scena. Gli Sprecontrollori sono infatti degli agenti speciali che combattono contro lo spreco e devono affrontare quotidianamente gravi emergenze per salvare il mondo dagli spreconi più incalliti. Il Capo, autoritario burattino, invia questi agenti ad affrontare missioni rocambolesche e imprevedibili. Durante lo spettacolo Rick e Jenny, Sprecontrollori professionisti, si imbatteranno negli spreconi dell’acqua, dell’elettricità e del cibo, cercando di dissuaderli dalla loro pessima condotta. Ma Rick e Jenny ancora non sanno che il Capo ha in serbo per loro una missione speciale, molto più difficile delle precedenti.
Anche per questi due appuntamenti l’ingresso è libero con prenotazione online.
“L’orientamento all’innovazione e l’attenzione agli spettatori (e quindi ai cittadini) del futuro ci ha condotto naturalmente ad approfondire tematiche legate all’ambiente e alla sua salvaguardia, creando una contaminazione felice tra arte, pratica performativa, e realtà, un modo nuovo di concepire l’educazione in contesti immersivi open air, che diventano protagonisti, a loro volta, dello spettacolo” conclude Marianna Giollo, Vicesegretario generale e responsabile dei progetti formativi della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza.