Il Questore della provincia di Vicenza, Dario Sallustio, ha emesso un Daspo Willy nei confronti di M. B. E., il tunisino arrestato per i disordini al bar “La Terrazza della Basilica”. L’uomo residente in città, 28 anni e regolare sul territorio nazionale, lo scorso 29 giugno era stato fermato dai poliziotti delle volanti dopo aver disturbato i lavoratori e alcuni avventori del locale.
“In quella circostanza – ricordano dagli uffici di Viale Mazzini -, il tunisino aveva opposto resistenza agli agenti intervenuti, tanto da aggredirli dopo averli ripetutamente offesi, procurando loro delle lesioni personali. Inoltre, accompagnato in Questura in stato di arresto, aveva danneggiato il veicolo di servizio con calci e pugni”.
Dopo l’arresto, il destinatario del Daspo Willy era stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura di Vicenza fino a quando, per disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato portato in convalida con rito direttissimo. Al termine dell’udienza, convalidato l’arresto, l’uomo è stato rimesso in libertà con la misura dell’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria.
“Nei suoi confronti – spiega il questore Sallustio -, constatato l’atteggiamento d’intolleranza nei confronti delle leggi dello Stato, nonché la chiara propensione a comportamenti antisociali e il forte allarme sociale creato, con serio pericolo per la sicurezza, l’incolumità, la sanità e la tranquillità pubblica, ho emesso un provvedimento di divieto di accesso e stazionamento nelle immediate vicinanze, a tutti i locali pubblici siti nel territorio della provincia di Vicenza, per la durata di due anni“.
In caso di violazione è prevista la reclusione da uno a tre anni e una multa che va da 10.000 a 24.000 euro.