L’associazione Luca Coscioni è attiva a Vicenza dal 2009 e dal 2011 fino al 2017 ha organizzato e gestito insieme alla Chiesa Evangelica-Metodista di Vicenza (nel video l’intervento del Pastore Davide Ollearo) il deposito del testamento biologico, con 223 raccolti in totale, affidati da cittadini di Vicenza e provincia ad un’equipe con legale e volontari allo sportello mensile di consulenza e accettazione.
Nel 2012, grazie anche all’impegno dell’associazione, il Comune di Vicenza ha istituito il Registro del Testamento Biologico e dal gennaio 2018, con l’entrata in vigore della Legge 219 del 22/12/2017 denominata “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento (DAT)”, sull’onda del caso di Luana Englaro ed altri simili.
Chi l’ha fatto alla Chiesa Evangelica ora deve portarlo in Comune per renderlo valido, come avvenuto con la consegna di stamattina a Mattia Stella. Per il DAT non c’è bisogno del notaio,è gratuito ed entro il 15 dicembre il Ministro della Salute Roberto Speranza ha assicurato che ci sarà il decreto attuativo per l’istituzione della banca dati.
A Vicenza e provincia, dove è stato attivato in tutti i Comuni, il numero totale di DAT depositati dal 01/01/2018 al 30/09/2019 è stato di 3738, con il capoluogo al primo posto a quota 485, seguito da Schio con un dato rilevante di 394 (sotto la tabella con i Comuni).
“C’è una differenza abissale con l’eutanasia – spiega il dott. Diego Silvestri, Referente dell’Associazione Coscioni di Vicenza – purtroppo c’è stata una scarsa informazione da parte della struttura sanitaria che ha istituito all’Ulss 8 uno sportello solo dopo un anno dalla legge e dai medici di base che non sono preparati sul tema e hanno poco tempo”.
Il 2 dicembre ci sarà un incontro informativo alle ore 15 alla Circoscrizione 7 ai Ferrovieri per promuovere il diritto all’autodeterminazione nel fine vita e per diffondere i contenuti della Legge 219/2017 relativi al consenso informato, alle disposizioni anticipate di trattamento e alla pianificazione condivisa delle cure, anche con il servizio per le persone disabili nel trasporto pubblico urbano.
Una battaglia ancora in corso dell’Associazione Coscioni è il completamento della Sala del Commiato per cerimonie funebri laiche, situata vicino al Cimitero Maggiore della città:
“L’impegno attuale – conclude Silvestri – è di ottenere che il Comune di Vicenza elabori il Regolamento per l’organizzazione e l’uso della Sala del Commiato entro i tempi in cui anche la struttura sarà completata”.
10 Comuni col maggior numero di DAT depositate
1 Vicenza 485
2 Schio 394
3 Montecchio M. 242
4 Valdagno 234
5 Bassano 160
6 Lonigo 121
7 Thiene 110
8 Malo 96
9 Arzignano 85
10 Chiampo 83
TOTALE 2010
% sul TOTALE 53,77 %
Comuni con nessuna depositata
Asigliano
Campiglia
Zovencedo
Salcedo
Schiavon
Foza
Laghi
Lastebasse
Pedemonte
Roana
Rozzo
Tonezza
Valli del Pasubio