Dateci spazio. La partecipazione attiva come chiave per la trasformazione di un progetto per i giovani in un progetto dei giovani.
Questo il nome del progetto nato dal partenariato tra Enaip Veneto con il Comune di Longare e la cooperativa sociale Cosmo, grazie al sostegno e al contributo della Fondazione Cariverona nell’ambito del bando “Innovazione sociale 2021” e che vede coinvolte anche altre realtà del territorio.
Dateci spazio vuole rispondere alle esigenze sorte negli ultimi anni, contrassegnati da accadimenti negativi, dal Covid alla guerra.
“Dopo il periodo di isolamento digitale imposto dalla pandemia – dicono gli organizzatori -, si presenta ora la necessità di motivare e coinvolgere i giovani all’interno di una comunità attiva e inclusiva. È necessario offrire ai ragazzi del territorio uno spazio fisico per incontrarsi e confrontarsi, e non solo: un luogo sicuro e protetto per esprimere le loro emozioni e insicurezze, dove poter trovare anche un supporto competente”.
Destinato ai giovani tra i 13 e i 29 anni e alla comunità educante – famiglie, educatori, insegnanti – il progetto mira infatti a contribuire allo sviluppo del capitale sociale dei ragazzi, aumentandone l’occupabilità, la motivazione e la consapevolezza di sé, attraverso la creazione di processi di partecipazione attiva.
Non solo, l’iniziativa vuole anche migliorarne l’inclusione sociale, avvicinandoli alle istituzioni e implementando lo spazio aggregativo all’interno della comunità. Spazio che ha trovato sede presso l’oratorio della chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena a Longare, diventato fulcro di tutte le attività e di tutti i servizi proposti.
Dal suo avvio, lo scorso settembre, ad oggi il progetto ha coinvolto un centinaio di ragazzi, presenti agli eventi e che si sono rivolti agli sportelli attivati. Tante anche le iniziative in calendario da gennaio 2023. È quanto emerso durante la conferenza stampa svoltasi nella mattinata di oggi presso il Comune di Longare.
“Con la promozione di Dateci spazio! il Comune, vuole mettersi al servizio dei giovani. Si tratta infatti di un progetto che colloca le politiche giovanili in una nuova dimensione al passo con i tempi – ha evidenziato Matteo Zennaro, sindaco del Comune di Longare –. Vogliamo che i ragazzi abbiano non solo uno spazio ludico-ricreativo ma un vero centro di aggregazione dove possano trovare il supporto necessario in questo periodo post-pandemico, essere attivamente coinvolti in attività formative e accompagnati nel difficile momento della scelta della scuola giusta o dell’inserimento nel mondo del lavoro”.
“Il sostegno di Cariverona al progetto Dateci Spazio! s’inserisce pienamente nell’obiettivo strategico Valorizzazione del capitale umano e promozione di opportunità a favore dei giovani, confermato per tre anni nel piano a medio termine della Fondazione assieme alla Protezione dell’ambiente e all’Innovazione sociale – ha affermato Filippo Manfredi, direttore generale della Fondazione Cariverona –. Dateci Spazio! è un’iniziativa modello dello stile operativo di Cariverona, costantemente in rete sia con gli enti locali e le loro agenzie sia con le forze dell’economia civile sui territori”.
“La forza di questo progetto – ha sottolineato Laura Chiaia, responsabile dell’Area servizi al lavoro di Enaip Veneto – è quella di aver riunito intorno a un unico tavolo tutta la comunità educante del territorio di Longare. Mi riferisco alle associazioni, alla parrocchia, la proloco, il comune, tanti attori diversi che ora grazie anche al supporto progettuale di Enaip Veneto propongono un programma unitario di interventi e iniziative per i giovani e con i giovani. Il nostro obiettivo – ha concluso Chiaia – è rendere i ragazzi sempre più partecipi e perché no primi promotori delle attività del progetto dei prossimi anni”.
“Dopo il successo del primo incontro formativo, rivolto a genitori ed educatori dedicato al tema delle strategie di conflitto, anche gli sportelli di ascolto, assessment e supporto psicologico stanno registrando numerosi accessi da parte dei giovani – ha spiegato Marco Perazzolo, educatore e coordinatore operativo del progetto per la cooperativa Cosmo –. Il nostro impegno è quello di accompagnarli nell’esplorazione dei loro bisogni formativi ed emotivi e di supportarli nell’affrontare le difficoltà incontrate”.
Sono quattro gli sportelli attualmente operativi, con accesso prenotabile online nel sito dedicato al progetto: Enaip Veneto gestisce un servizio di orientamento e accompagnamento al lavoro, mentre la cooperativa Cosmo cura tre sportelli, “I listen to me” (fruibile anche online) e “Confronto Educativo”, appuntamenti settimanali dedicati alla valutazione dei fabbisogni formativi ed educativi dei ragazzi, e “Rileggiamoci”, che offre loro supporto psicologico.
È ancor più fitto di iniziative il calendario per i prossimi mesi: appuntamenti ricreativi, percorsi di laboratorio esperienziale per lo sviluppo delle competenze emotive e relazionali, incontri formativi sia per giovani che per gli adulti. E ancora occasioni di confronto sulle opportunità di formazione e lavoro, percorsi pratico-teorici per l’acquisizione di competenze in materia di progettazione partecipata e di buone prassi sul tema dell’innovazione sociale. Il tutto con lo scopo di fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per diventare protagonisti attivi della vita sociale della comunità.
Maggiori informazioni sono disponibili nel sito www.datecispazio.it. “Dateci spazio!” è anche sui social: Facebook (@Dateci Spazio), Instagram (@datecispazio).