Davide Rebellin, tribunale di Vicenza respinge richiesta di patteggiamento per Rieke

345
Anticipata la prima udienza del processo al camionista che travolse e uccise Davide Rebellin
Anticipata la prima udienza del processo al camionista che travolse e uccise Davide Rebellin

Il tribunale di Vicenza ha dichiarato inammissibile la richiesta di patteggiamento del camionista tedesco accusato della morte di Davide Rebellin. Nell’udienza di ieri mattina, il giudice ha quindi detto no alla proposta di una pena di 3 anni e 11 mesi di carcere avanzata dai difensori di Wolfgang Rieke, l’uomo accusato di aver travolto e ucciso l’ex ciclista il 30 novembre 2022, a Montebello Vicentino.

“Fin dall’inizio di questo doloroso percorso avevano espresso il desiderio, forte, che Wolfgang Rieke venisse processato in Italia e fosse condannato a una pena adeguata alla gravissima e spregevole condotta tenuta: ora finalmente questa richiesta è stata definitivamente accolta”, hanno fatto sapere i familiari di Davide Rebellin dopo l’udienza.

“Temevamo – hanno aggiunto – che il collegio acconsentisse anche al patteggiamento dopo la concessione degli arresti domiciliari all’imputato. Non possiamo che essere soddisfatti del fatto che, invece, i giudici abbiano deciso di andare avanti e di mandare a processo Rieke“.

I legali della famiglia del campione di ciclismo riferiscono di “una inammissibilità determinata dal fatto che l’istanza riproposta davanti ai giudici del dibattimento era esattamente la stessa già formulata dinanzi al Gip, laddove invece, a parere del collegio, si sarebbe dovuta differenziare. I giudici hanno quindi dichiarato aperto il procedimento“.

Il processo inizierà con la prima udienza dibattimentale fissata per il 27 maggio 2024 al tribunale di Vicenza.

I famigliari di Rebellin, assistiti da Studio3A-Valore, sono già stati integralmente risarciti dalla compagnia di assicurazione del camion. Il camionista tedesco, dopo essere stato estradato dalla Germania, ha trascorso sei mesi in carcere a Vicenza, da agosto 2023 a febbraio 2024, e attualmente si trova agli arresti domiciliari presso alcuni amici di famiglia nel Trevigiano.