
(Adnkronos) – La prima giornata di contrattazioni della settimana si è conclusa con un bagno di sangue. Le borse europee hanno terminato gli scambi per il quarto giorno di fila in profondo rosso. Il podio per la peggiore prestazione lo guadagna il Ftse Mib, che ha terminato le contrattazioni cedendo il 5,42%. Situazione simile anche a Parigi, Londra e Francoforte dove il Cac 40 ha chiuso in calo del 4,78%, il Ftse 100 a -4,48% e il Dax a -4,37%. Dall'altra parte dell'Atlantico le perdite registrate, a mercati ancora aperti, sembrano essere meno pesanti. Il Dow Jones registra un calo dell'1,12%, mentre Nasdaq e S&P500 si attestano rispettivamente a -0,17% e -0,54%. Nel primo pomeriggio, il news outlet Cnbc aveva fatto circolare una notizia secondo il cui il presidente statunitense Donald Trump stesse considerando una sospensione di 90 giorni per i dazi, annunciati lo scorso mercoledì 2 aprile. La notizia è stata smentita dalla Casa Bianca. Nel frattempo, gli economisti di Goldman Sachs hanno incrementato il rischio di recessione per gli Stati Uniti nei prossimi 12 mesi, dal 35% della scorsa settimana al 45% odierno. —finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)