Dazn, Stato, informazione, diritti consumatori. Aduc: cronache di regime

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Riportiamo la notizia dell’incontro tra Dazn e ministro Sviluppo Economico – si legge nel comunicato che pubblichiamo dell’associazione  Aduc  (qui altre note Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr) in cui è stata irregimentata la “tempesta” che si era scatenata nei giorni scorsi dopo l’annuncio non ufficiale di un cambio di contratto del gestore monopolista delle trasmissioni delle partite di calcio di serie A. Cambio di contratto che al momento non dovrebbe esserci, e quindi si potranno continuare a vedere, in luoghi diversi, due identiche trasmissioni al prezzo di una.

Il ministro conferma le norme vessatorie del Codice delle comunicazioni che consentono ai gestori di modificare unilateralmente i contratti in corso.

E conferma che la norma vessatoria non è stata applicata da Dazn grazie anche alla mobilitazione istituzionale.

Dazn ringrazia per la pubblicità gratuita che ministero, deputati ed associazioni varie le hanno fatto.

Gli utenti dei servizi tlc continueranno ad essere vessati con in più la benedizione della società dell’informazione, istituzionale e no.

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Massimo impegno per migliorare la fruizione dei contenuti in streaming, conferma del mantenimento della possibilità della doppia utenza per ciascun abbonamento e arrivo del full Hd entro la fine di Novembre. Sono le rassicurazioni che Dazn ha fatto stamattina (17/11/2021, ndr) al ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e alla sottosegretaria Anna Ascani. L’incontro era stato richiesto dopo la decisione, poi smentita, da parte della società britannica di eliminare in corsa la multivisione.

Da parte sua il ministero ha garantito a sua volta il massimo impegno, anche a nome di tutto il Governo, contro la pirateria. Giorgetti ha, però, sottolineato l’attenzione e la vigilanza del suo dicastero sulle criticità emerse in questi primi mesi. In particolare ha confermato la necessità di non cambiare le regole in corsa, rafforzare il customer center con l’obiettivo che sia più attento alle necessità della clientela con minore dimestichezza con strumenti tecnologici e la prosecuzione degli investimenti in rete e tecnologia per evitare disservizi agli utenti. A Dazn, inoltre, è stata chiesta maggiore attenzione e chiarezza nelle informazioni ai consumatori.

Rassicurazioni che la piattaforma streaming ha puntualmente dato sottolineando come l’impegno profuso fin dal momento dell’assegnazione dei diritti per la trasmissione del campionato di calcio di Serie A, si è concretizzato in una serie di importanti investimenti già realizzati e che saranno ulteriormente incrementati nel corso delle prossime stagioni. Al di là di quello iniziale complessivo di 2,4 miliardi di euro per le tre stagioni, per la trasmissione della Serie A, Dazn sottolinea di aver intensamente lavorato sullo sviluppo della parte tecnologica, a beneficio dell’intero Paese, potenziando attraverso Dazn Edge le infrastrutture presenti, e, a vantaggio della qualità del servizio, ottimizzando la ricezione delle immagini. Questo lavoro che, solo per questa prima stagione, ha già visto un investimento di oltre 10 milioni di euro, sarà ulteriormente potenziato nel corso delle prossime stagioni. Sul tema qualità, inoltre, l’azienda si impegna a proseguire e accelerare lo sviluppo del Multicast, che porta ad una riduzione del buffering – il rallentamento dell’immagine – di oltre il 50%.

(ringraziamo la puntuale e precisa informazione che abbiamo tratto dalla Newsletter dell’Agenda del giornalista, 17/11/2021)