“Se il buongiorno si vede dal mattino, la notizia dei rincari Dazn, che ha scatenato la rivolta dei tifosi di calcio, non stupisce affatto”, ha scritto in una nota il Presidente nazionale dell’Udicon Denis Nesci.
“L’ennesimo smacco per gli abbonati e gli appassionati di calcio a cui ormai siamo abituati da anni, tra comunicazioni bizzarre e variazioni contrattuali schizofreniche. Già una settimana fa avevamo biasimato l’azienda per non essersi ancora adeguata agli obblighi disposti dall’Autorità e per non aver implementato i servizi richiesti. L’annuncio di ieri sull’aumento del prezzo dell’abbonamento è in linea con il comportamento improprio portato avanti dell’azienda che ogni volta decide unilateralmente come e quando modificare le offerte commerciali in maniera repentina e a scapito dei consumatori“, prosegue Nesci.
“Alla luce di questa decisione ci chiediamo se sia proprio questa l’emittente a cui affidare nei prossimi anni il servizio di trasmissione delle partite di serie A e se sia possibile da parte della Lega di calcio valutare delle alternative. Quel che è certo è che l’annuncio di Dazn fatto tra le altre cose, in un momento di seria difficoltà per le tasche dei cittadini, è un assist al fenomeno della pirateria che storicamente danneggia le tv a pagamento. Ci auguriamo che, a fronte dell’ennesimo dispiacere per i tifosi, gli organi competenti, Lega e Agcom su tutti, si muovano incisivamente per restituire agli utenti un servizio di qualità”, conclude.