La legge sulla Concorrenza – premette nella che pubblichiamo l’Aduc (qui altre note Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr) si muove nella direzione giusta. Ma c’è ancora molto da fare, per i consumatori e per creare nuove opportunità di lavoro. Niente di nuovo per le tlc (capo II). La legge ha preso atto di ciò che è già in essere, non abolendo, per esempio, le penali per il passaggio da un gestore ad un altro. Abolizione che avrebbe favorito la mobilità degli utenti e migliorie per qualità e ribasso dei costi nelle offerte.
Anche nei servizi bancari (CAPO V), prese d’atto di quanto in essere e piccole puntualizzazioni su costi e trasparenza)
Solita difesa del sovranismo economico per le concessioni balneari che sarebbe stato opportuno mettere a gare invece di prorogarle.
L’allungamento per la realizzazione degli impianti dei rifiuti, inoltre, avrà come effetto quello di far continuare il “turismo della monnezza” in atri Paesi e con costi sempre maggiori.
Insomma siamo ai primi timidi passi per la regolazione e della concorrenza.