DDL Montagna, meno burocrazia e più chiarezza per i cantieri forestali. De Carlo: “Velocizzare i lavori e aiutare le imprese”

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Meno burocrazia e più chiarezza per i cantieri forestali di modesta entità: a proporlo, con un emendamento approvato al DDL Montagna, è il senatore bellunese Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare.
Luca De Carlo
Luca De Carlo

L’emendamento al DDL Montagna va a sanare un vuoto normativo nel settore, dalla definizione di “cantiere forestale temporaneo” nel quale vengono eseguite “attività di gestione forestale sostenibile” ai chiarimenti sulle responsabilità sul personale delle ditte, sui criteri ambientali e di sicurezza.

Tra i temi principali, anche l’esenzione dalle certificazioni di regolare esecuzione in caso di cantieri forestali di modesta entità, definiti dalle regioni chiamate ad adeguare le disposizioni normative, e la definizione da parte del MASAF di disposizioni specifiche per i cantieri forestali temporanei, in particolare per quanto riguarda proprio salute e sicurezza.
”Tutto questo per le aziende boschive si traduce in meno burocrazia, in maggiore chiarezza e in uno snellimento delle pratiche, per consentire a chi lavora di concentrarsi sul cantiere e non sugli uffici”, spiega De Carlo. “Agevolare le azioni di modesta entità permette una maggior cura del territorio e quindi più sicurezza, soprattutto nei territori montani. Lo abbiamo sempre detto fin dal nostro insediamento: lasciamo lavorare chi vuole lavorare; non si può continuare con una situazione che ha già portato anche a sanzioni pesanti nonostante l’assenza di norme dedicate al settore. Il nostro compito deve essere quello di mettere le imprese nelle condizioni di poter operare e produrre economia e posti di lavoro rispettando le regole, ma senza farli soffocare da norme eccessive”.