Politica monetaria Esito del riesame della strategia della BCE (fonte BCE)
Il 7 luglio il Consiglio direttivo ha approvato la nuova strategia di politica monetaria della BCE, come documentato nella Dichiarazione sulla strategia di politica monetaria e più ampiamente nella Sintesi.
La nuova strategia fa seguito a un riesame approfondito, avviato il 23 gennaio 2020. Si rimanda al comunicato stampa disponibile nel sito Internet della BCE. Il Consiglio direttivo intende valutare con cadenza regolare l’adeguatezza della propria strategia di politica monetaria; la prossima valutazione è prevista per il 2025. Il Consiglio direttivo ha inoltre approvato un piano di azione organico, con un’ambiziosa tabella di marcia, per integrare maggiormente considerazioni relative al cambiamento climatico nel proprio assetto di politica monetaria. Si rimanda al comunicato stampa pubblicato nel sito
Internet della BCE.
Operazioni di mercato
Inclusione di due ulteriori mercati non regolamentati nell’ambito del sistema delle garanzie
dell’Eurosistema
Il 21 luglio il Consiglio direttivo ha deciso di aggiungere il mercato non regolamentato dei buoni del Tesoro dell’Austria e i mercati della carta commerciale austriaci all’attuale elenco dei mercati non regolamentati ammessi per lo stanziamento di attività come garanzia nelle operazioni di politica monetaria dell’Eurosistema. La versione aggiornata dell’elenco dei mercati non regolamentati sarà disponibile a breve sul sito Internet della BCE.
Infrastrutture di mercato e pagamenti
L’Eurosistema avvia la fase di analisi di un progetto per un euro digitale
Il 14 luglio il Consiglio direttivo ha deciso di avviare la fase di analisi di un progetto per un euro digitale. La fase di analisi, della durata di 24 mesi, verte su questioni fondamentali relative alla definizione delle caratteristiche tecniche e alla distribuzione. Ciò non pregiudicherà una futura decisione sulla possibile emissione di un euro digitale, che sarà assunta solo in seguito. Si rimanda al comunicato stampa disponibile nel sito Internet della BCE.
Modifiche all’indirizzo BCE/2012/27 suTarget2
Il 20 luglio il Consiglio direttivo ha adottato un indirizzo della BCE che modifica l’Indirizzo BCE/2012/27 relativo ad un sistema di trasferimento espresso transeuropeo automatizzato di regolamento lordo in tempo reale (Target2). Il nuovo indirizzo introduce l’Eurosystem Single Market Infrastructure Gateway come punto di accesso al servizio TIPS (Target Instant Payment Settlement) e nuovi requisiti di sicurezza endpoint che i partecipanti a Target2 dovranno rispettare. Inoltre attua misure di raggiungibilità del servizio TIPS per assicurare la portata paneuropea dei pagamenti istantanei, approvate dal Consiglio direttivo a luglio 2020. Le modifiche entreranno in vigore a novembre 2021.
L’atto giuridico aggiornato sarà disponibile a breve su EUR-Lex.
Pareri su proposte di disposizioni legislative
Parere della BCE relativo alla partecipazione dell’Austria a talune iniziative del Fondo monetario internazionale
Il 25 giugno il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2021/23, formulato su richiesta del ministero federale austriaco delle finanze.
Parere della BCE relativo al Registro dei crediti alle imprese in Belgio
Il 16 luglio il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2021/24, formulato su richiesta del ministro delle finanze belga.
Governance interna
Raccomandazione al Consiglio dell’Unione europea sui revisori esterni della Banka Slovenije
Il 16 luglio il Consiglio direttivo ha adottato la Raccomandazione BCE/2021/28 al Consiglio dell’Unione europea sui revisori esterni della Banka Slovenije. L’atto sarà disponibile a breve su EUR-Lex.
Raccomandazione al Consiglio dell’Unione europea sui revisori esterni del Banco de España
Il 16 luglio il Consiglio direttivo ha adottato la Raccomandazione BCE/2021/29 al Consiglio dell’Unione europea sui revisori esterni del Banco de España. L’atto sarà disponibile a breve su EUR-Lex.
Vigilanza bancaria della BCE
Rapporto annuale sui rischi informatici e cibernetici nel quadro del processo di revisione e valutazione prudenziale condotto nel 2020
Il 23 giugno il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare il rapporto annuale sui risultati del questionario sul rischio informatico (IT Risk Questionnaire, ITRQ) nell’ambito del processo di revisione e valutazione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process, SREP) condotto nel 2020. L’ITRQ valuta le cinque categorie di rischio informatico definite dall’ABE (rischio di sicurezza informatica, rischio di disponibilità e continuità relativo alle tecnologie dell’informazione, rischio relativo ai cambiamenti informatici, rischio di esternalizzazione nel settore informatico e rischio di integrità dei dati informatici) nonché aspetti connessi all’audit interna e alla governance nel settore informatico. Il rapporto è reperibile nel sito
Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
Valutazione approfondita svolta su banche di Italia, Estonia e Lituania recentemente classificate come significative
Il 24 giugno il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di approvare i risultati finali della valutazione approfondita condotta su due banche italiane, una banca estone e una banca lituana. Tutte le banche che diventano o probabilmente diventeranno soggette alla vigilanza diretta della BCE devono sottoporsi a questo esercizio. L’analisi rileva che nessuna delle quattro banche presenta carenze patrimoniali. Si rimanda al comunicato stampa pubblicato sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
La BCE assume la vigilanza sulle imprese di investimento sistemiche
Il 25 giugno la BCE ha diramato un comunicato stampa con il quale annuncia l’assunzione della vigilanza sulle imprese di investimento di più grandi dimensioni e maggiore importanza sistemica in ottemperanza alle nuove disposizioni legislative dell’Unione europea, con effetto dal 26 giugno 2021. Il regolamento sulle imprese di investimento e la direttiva sulle imprese di investimento introducono un nuovo quadro di riferimento in base al quale le imprese di investimento di più grandi dimensioni e maggiore importanza sistemica sono tenute a presentare domanda di autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria alla BCE, diventando quindi soggette alla vigilanza bancaria europea. Le imprese
di investimento classificate come enti significativi ricadranno sotto la vigilanza diretta della BCE, mentre quelle classificate come enti meno significativi saranno sottoposte alla vigilanza diretta delle autorità nazionali.