Decreto agosto, 530 mila professionisti beneficiari del bonus. Dubbi su nuove assunzioni

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Giuseppe Conte
Giuseppe Conte presidente del Consiglio

“Si stima un numero di beneficiari pari a 530.000 soggetti per il mese di maggio, senza che, tuttavia, si possa approfondire la congruità di tale stima alla luce dei dati finora disponibili, anche se in precedenza era stata stimata una platea notevolmente inferiore”. Lo scrivono i tecnici del servizio Bilancio del Senato in merito al decreto Agosto e al bonus per sospende la contribuzione per chi assume nuovi lavoratori.

“L’ipotesi assunta di uniforme distribuzione delle assunzioni potrebbe non essere realistica, per i necessari tempi di adeguamento e presa di conoscenza da parte delle imprese della nuova misura, oltre che per l’entrata in vigore del decreto in un mese normalmente di ridotta attività”. I tecnici osservano “che la stima di una percentuale di assunzioni pari al 55% rispetto a quelle verificatesi nell’analogo periodo del 2019 non sembra prudenziale, sia per la generalizzata ripresa dell’attività economica che per la stessa presenza del bonus in esame, che altrimenti sembrerebbe non avere alcun impatto, anche considerando che la relazione tecnica non fa menzione di alcun effetto incrementativo conseguente alla misura in esame”.

“Va tuttavia sottolineato che l’effetto di ‘spinta’ alle assunzioni correlato al bonus potrebbe risultare attenuato dal vincolo finanziario, che non garantisce con certezza al datore di lavoro di poter usufruire dello sgravio contributivo per le assunzioni effettuate nel periodo”. Inoltre, “rilevato che il confronto con il dato di aprile (35% delle assunzioni) sembra non pertinente, data la presenza in quel mese di provvedimenti restrittivi della libertà di circolazione, l’enorme differenza di intensità dell’attività produttiva nazionale fra quel mese e (verosimilmente) l’ultima parte del 2020 potrebbe viceversa far supporre che proprio l’estrema compressione registrata nei flussi di assunzione in quel periodo possa contribuire a determinare flussi più vivaci di quelli ipotizzati dalla relazione tecnica che, comunque, in sintesi, non possono essere ritenuti ispirati a criteri di adeguata prudenzialità”.

Fonte (Public Policy) @PPolicy_News