Proroga al 30 settembre SAL per le villette monofamiliari. Ancora in bilico la 4° cessione del credito da parte delle banche. Boschetto: “Boccata d’ossigeno. 1 cantiere su 2 in Veneto riguarda le unità unifamiliari”
Veneto al top per indice di utilizzo del superbonus 8,43 asseverazioni ogni 1.000 famiglie
Arriva la proroga di tre mesi -dal 30 giugno al 30 settembre 2022- per raggiungere il 30% dei lavori eseguiti nelle unifamiliari. La novità è contenuta nel nuovo Decreto Aiuti da 14 miliardi varato dal Governo ieri sera e che contiene diversi altri provvedimenti per le imprese tra cui: il rafforzamento dei crediti d’imposta in favore delle imprese (energivore e non) per energia elettrica e gas; un credito d’imposta per gli autotrasportatori; la semplificazione dei procedimenti relativi alla realizzazione dei impianti per energie alternative; un fondo di 200 milioni di euro per il 2022 per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore delle imprese che abbiano perduto fatturato a causa dalla contrazione della domanda a seguito della crisi ucraina; un assegno una tantum di 200 euro per i lavoratori (anche autonomi) e pensionati con reddito inferiore a 35.000 euro per contribuire alle difficoltà connesse al caro prezzi.
“Riconosciamo lo sforzo del Governo che ha messo sul piatto 14 miliardi di euro. In particolare apprezziamo la boccata d’ossigeno per le nostre imprese edili –commenta il Presidente di Confartigianato Imprese Veneto Roberto Boschetto– ma le modifiche ottenute sono il minimo sindacale e soprattutto mancano i correttivi attesi in materia di trasferimenti dei bonus fiscali: 4° cessione del credito per le banche e suo frazionamento”.
“Materie prime costose e introvabili, carenza di manodopera –prosegue– stanno rendendo in molti casi difficile rispettare l’obbligo di raggiungere almeno il 30% dei lavori messi in preventivo alla data del 30 giugno 2022. Limite che riguarda solo le villette ma che, in regione, rappresentano 1 cantiere su 2 attivati per il 110. A fine marzo infatti (osservatorio SmartLand), le asseverazioni per edifici unifamiliari hanno raggiunto il numero ragguardevole di 8.352. Il 47% del totale asseverazioni in Veneto e l’11,45% del totale nazionale. 927 i milioni di euro di investimenti per questa tipologia di cantieri (38,3% totale investimenti in regione e un investimento medio di 110.945 euro”.
“Siamo consapevoli –prosegue Boschetto– che la coperta è corta. Ma non possiamo ignorare che, anche a fronte di un susseguirsi incredibile di complicazioni e impedimenti, in Veneto è proseguita incessante la crescita delle domande. Oggi siamo al primo posto in italia per indice di utilizzo del superbonus con 8,46 asseverazioni ogni 1.000 famiglie (la media nazionale è 5,31) grazie alle 17.756 asseverazioni (12,8% del totale nazionale) e 2 miliardi e 422 milioni di euro di investimenti (10% del totale Italia)”.
“Bene quindi –conclude Boschetto– il nuovo decreto di aiuti economici da circa 14 miliardi che interviene in diversi ambiti, tutti importanti. Ci attendiamo però che il Governo sciolga le riserve anche sui correttivi in materia di trasferimenti dei bonus fiscali. Nelle ultime settimane, infatti, quasi tutti i principali istituti di credito italiani hanno rallentato o bloccato l’acquisto di nuovi crediti fiscali, a causa del raggiungimento della soglia di capienza fiscale. Il mercato di cessioni e sconti fiscali, infatti, vale ormai oltre 40 miliardi ed è difficilmente gestibile senza nuove valvole di sfogo. Semplificare per gli Istituti bancari la quarta cessione e ripristinare le cessioni frazionate darebbe un aiuto concreto ad imprese e cittadini”.