Decreto Dignità, Alessandra Moretti (PD): “il provvedimento è una sciagura per imprese e lavoratori”

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Un provvedimento sciagurato, che rappresenta una sostanziale retromarcia per quanto riguarda il sostegno alle imprese e al lavoro. Le misure annunciate dal Governo rischiano di aumentare la precarietà incentivando le aziende a non rinnovare i contratti e a cambiare continuamente i propri dipendenti“. È quanto afferma Alessandra Moretti, Consigliera regionale del Partito Democratico a proposito del Decreto dignità in discussione la prossima settimana in Parlamento. “Questa regressione avrà un costo pesante per tutti: con le rigidità che introduce, paralizzerà il processo di riforma del mercato del lavoro e porterà a una consistente perdita di posti, così come denunciato dal presidente dell’Inps Tito Boeri ma anche da Confindustria e associazioni di categoria, economiche e sociali. 

Temo che, anziché semplificare, il Governo complicherà la vita delle aziende andando ad incrementare le cause nei tribunali. Su questo la Lega di Matteo Salvini e Luca Zaia non dice niente, tradendo imprese e lavoratori e riportando l’Italia indietro anni luce, appiattendosi sulle posizioni dei Cinque Stelle in cambio di un’ulteriore stretta sull’immigrazione“, continua la consigliera dem.
A ciò bisogna aggiungere il disastro sulle infrastrutture con un ministro che sta bloccando tutte le opere, senza preoccuparsi delle conseguenze: danni calcolati in centinaia di milioni di euro e migliaia di posti di lavoro che se ne andranno. L’avventurismo dei grillini – conclude Moretti – non è quello che serve al Paese: adesso che stiamo vivendo una ripresa economica, seppure timida, rischiamo di precipitare nuovamente nel baratro per colpa di un manipolo di dilettanti allo sbaraglio“.

Alessandra Moretti, Consigliera regionale del Veneto del Partito Democratico