Decreto liquidità, Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario predispone questionario per le banche territoriali

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Liquidità per decreto, portafoglio vuoto nella realtà (da Pixabay)
Liquidità per decreto, portafoglio vuoto nella realtà (da Pixabay)

Giovedì 7 maggio si è nuovamente riunita sul tema del decreto liquidità la Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario, presieduta da Carla Ruocco (M5S) e composta anche dai deputati veneti Alvise Maniero, Raphael Raduzzi (M5S), Massimo Bitonci (Lega), il vicentino Pierantonio Zanettin e Massimo Ferro (Forza Italia).

Il primo ciclo di audizioni ha visto gli interventi della Task Force istituita per la liquidità del sistema bancario nell’emergenza sanitaria Covid. Tra le audizioni ricordiamo quella del dott. Giovanni Sabatini (Abi) il 22 aprile. A seguire, il 23 aprile l’Ad di Mediocredito centrale Bernardo Mattarella. Il 29 aprile è stato audito Stefano Cappiello, Dirigente Generale del Sistema Bancario e Finanziario-Affari Legali del Ministero dell’economia e delle finanze. Il 6 maggio, in ultima istanza, è stato interpellato l’Ad di Sace Pierfrancesco Latini, con una relazione sulle funzioni e sul modus operandi di Sace, società designata dal Governo col decreto dell’8 aprile 2020 n. 23 a far fronte alla richiesta di garanzie provenienti da medie e grandi imprese. Il 13 maggio è attesa, invece, l’audizione della dott.ssa Laura Aria, Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico.

Valutate le audizioni e le segnalazioni provenienti dalla casella mail istituita ad hoc, la Commissione ha deciso il 7 maggio, dopo un’articolata discussione interna, di procedere inoltrando un questionario alle banche, in modo da ricevere il maggior numero di informazioni possibili riguardo le loro iniziative. I componenti della Commissione, infatti, hanno più volte fatto notare casi di gestione delle garanzie poco chiari e richieste che andrebbero al di là di quanto fissato nel decreto. Un’ultima segnalazione, proveniente da Daniele Pesco (M5S), ha avvisato della crescita di alcuni tassi di finanziamento nonostante le direttive del decreto.

A seguito di questo, è in fase di organizzazione un nuovo ciclo di audizioni con le rappresentanze delle banche territoriali, quindi con gli istituti di credito cooperativo (Bcc) e le popolari. Inoltre, il senatore Massimo Ferro ha chiesto l’audizione di Intesa, Unicredit e MPS.

Seguono prossime audizioni, qui tutte