Decreto Rave, il senatore Zanettin loda gli emendamenti proposti da Forza Italia

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Pierantonio Zanettin, senatore Forza Italia decreto rave residuo fir
Ddl Nordio, Zanettin (FI): "L'abuso d'ufficio ha intasato gli uffici delle procure"

“Forza Italia voterà convintamente a favore della conversione in legge del decreto Rave. Un testo che oggi è passato all’esame dell’Aula anche grazie al ruolo determinante che Forza Italia ha avuto nell’attività emendativa”.

Lo ha detto in Aula il senatore vicentino di Forza Italia, Pierantonio Zanettin, intervenendo in dichiarazione di voto sul Decreto Rave. “Il provvedimento – ha aggiunto – oggi è del tutto rispettoso dei principi contenuti negli articoli 17 e 21 della Costituzione, che garantiscono libertà di riunione e di espressione.

Non è una norma liberticida né un pericolo per la democrazia. Il rave diventa quindi reato, perché l’attuale articolo 633 del Codice penale era inadeguato per reprimere efficacemente il fenomeno – ha aggiunto Zanettin -.

È giunto il momento di voltare pagina e noi come già annunciato, siamo pronti. Siamo certi che si potrà lavorare bene al fianco del ministro Nordio che ha avuto il coraggio politico di delineare un programma riformatore nitidamente ispirato ai valori costituzionali della presunzione di non colpevolezza e del garantismo giuridico.

Con una maggioranza parlamentare così ampia e 5 anni di legislatura davanti, possiamo davvero conseguire obiettivi di grande respiro, dalla separazione delle carriere alla revisione della legge Severino fino alla limitazione del trojan ai reati di mafia e terrorismo.

E a chi critica la scelta del Governo di reprimere i rave mi piace ricordare un precedente storico significativo: anche il Senato Romano, infatti, nel 186 A.C., come ci racconta Tito Livio, proibì eventi simili ai rave: allora si chiamavano baccanali e creavano disordini” ha concluso il senatore Zanettin.