Durante la presentazione per la convenzione tra Ulss 8, Federfarma e Comune di Vicenza (la “simpatica” consegna dei defibrillatori nel video sopra) con vigili e farmacisti che diventeranno “angeli del cuore”, il Dr. Federico Politi, direttore della Centrale Operativa SUEM 118 dell’ospedale San Bortolo, ha fatto il punto della situazione sull’utilizzo delle postazioni sanitarie d’emergenza a pubblico accesso disseminate in pochi anni in città.
Ci sono stati due casi di utilizzo finora: uno nell’area comunale del teatro Olimpico e l’altro nel quartiere di Sant’Agostino, dove un ciclista ha accusato un malore ed è stato salvato dai dipendenti di una azienda privata, adeguatamente istruiti ad utilizzare quello all’interno della ditta.
Ma l’auspicio del Dr. Politi è che l’installazione dei defibrillatori a Vicenza sia “più oculata e precisa, finora sono stati posizionati casualmente: ne servirebbero in maggior numero, soprattutto nelle zone periferiche e non vicino all’ospedale… noi arriviamo in due minuti“.