Domenica 19 giugno 2022, dalle ore 10.30 alle ore 18.00, presso Remo Villa Cariolato sarà inaugurata la prima edizione di DegusteRemo. Nel parco di Villa Cariolato, edificio storico costruito nella seconda metà del XIX° secolo, saranno presentate al pubblico trenta eccellenze enogastronomiche .
A corredo di questo inedito tour enogastronomico si svolgeranno due master class; il primo sullo Champagne sarà tenuto da Philippe Landreat, proprietario dell’omonima cantina francese. Il secondo, sui formaggi italiani e francesi, sarà curato da Luca De Franceschi de’ La Stanga delle Bontà.
Ogni azienda proporrà ai visitatori un percorso di studio dei propri prodotti, che svelerà i “trucchi” per riconoscere le ricette della qualità di un vino e il suo ideale o occasionale abbinamento .
Ogni azienda presente narrerà la propria storia e autenticità di gusto e di sapori e illustrerà ai partecipanti profili enogastronomici sconosciuti, o meno noti .
A Tavola, lezioni di storia e cultura : la vita di Domenico Cariolato .
Nel percorso “georgico” della Villa Berica, si potrà ripercorrere un pezzo di storia del Risorgimento. Infatti l’edificio fu la dimora di un vicentino importante, ma poco conosciuto: Domenico Cariolato, luogotenente di Garibaldi.
All’interno della struttura la famiglia Baratto, attuale proprietaria, ha allestito una riproposizione storico – figurativa della vita del “garibaldino”, nativo di Vicenza .
Il patriota vicentino (1835-1910) fu uno degli oltre Mille volontari in camicia rossa condotti da Giuseppe Garibaldi. Si distinse tra gli uomini di maggior fiducia del Generale nizzardo . Ad attestare la sua speciale stima, l’Eroe dei Due Mondi, da Caprera, in una lettera gli scrisse: ” valoroso mio fratello d’armi in tutte le battaglie italiane a cui ebbi l’onore di partecipare” .
Una vita intera per gli ideali e l’Italia .
Nel 1849 quattordicenne, Cariolato partecipò all’insurrezione di Genova, e successivamente alla difesa della Repubblica Romana. Nel 1860 a venticinque anni si distingue a Calatafimi nella vittoriosa giornata del 15 maggio. Nel 1867, nominato colonnello da Garibaldi, che l’aveva già accolto nel suo Quartier Generale, venne incaricato di recarsi nella Capitale e promuovere l’insurrezione popolare, per dare un significativo segnale alla successiva campagna di Mentana. Nel 1870, entra nella legione garibaldina e combatte contro i Prussiani, difendendo la Repubblica francese e liberando Digione.
Unità italiana e valori morali, cardini della vita di Domenico, un idealista di “Provincia” .
L’ex alto ufficiale di Garibaldi, esponente del radicalismo vicentino, si dimostrerà sempre un attivo portavoce dei principi morali per i quali ha costantemente combattuto, a cominciare dall’ incessante azione per la conquista dell’Unità nazionale.
A Vicenza, attaccata la divisa del guerriero, insieme alla moglie Anna Maria Piccoli, per un lungo periodo fu il tutore dell’asilo di Bertesina, fondato dal suocero nel 1870, destinato ad ospitare 60 figli di agricoltori e lavoratori dei campi. La casa dell’ infanzia divenne il primo modello, nel neonato Regno d’Italia del metodo Froebeliano.
Un uomo di un tempo lontano, intriso di valori e principi morali ed umani, per i quali ha sempre mantenuto una sua personale coerenza.
Pagine di storia e cultura di un eroe italiano, sfogliabili, tra un calice e un gourmet, all’ombra degli alberi secolari di Villa Cariolato.