Una petizione per chiedere che gli obbligazionisti della Deiulemar compagnia di navigazione, la societa’ armatoriale di Torre del Greco (Napoli) fallita nel maggio del 2012 e nella quale quasi tredicimila persone avevano investito oltre 720 milioni di euro, siano
considerati alla stregua dei creditori delle banche fallite e dunque possano beneficiare del fondo indennizzo risparmiatori, e’ stata consegnata il 4 novembre dal deputato M5S Luigi GALLO e dai consigliere pentastellati della citta’ vesuviana, Vincenzo Salerno e Santa Borriello ”al presidente Casellati del Senato e al presidente Fico della Camera, dopo l’incontro con il presidente della commissione Bilancio del Senato Daniele Pesco” come spiegano in una nota congiunta Gallo, Salerno e Borriello.
”L’obiettivo – proseguono i tre esponenti del Movimento 5 Stelle – e’ chiedere il riconoscimento dei truffati della cosiddetta ‘Parmalat del mare” alla stregua dei risparmiatori traditi dagli istituti di credito. L’iniziativa ha raccolto quasi mille adesioni in poche ore, con le adesioni locali di diverse forze politiche. Sia le firme raccolte che l’incontro di oggi testimoniano l’impegno ad accelerare per una soluzione gia’ in legge di Bilancio sulla vicenda dei truffati della Deiulemar. La proposta di legge che stiamo avanzando, per consentire l’accesso al fondo, deve trovare il supporto di tutte le forze
politiche e nei prossimi giorni lavoreremo ad incontri con tutti per ottenere il pieno sostegno dai responsabili di ogni partito della maggioranza di governo”.
(ANSA).
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04-NOV-21 18:02 NNNN
Le repliche “vicentine” degli onorevoli Pierantonio Zanettin (Forza Italia e Silvia Covolo (Lega)
*Deiulemar, Zanettin: ‘escludo che obbligazionisti possano accedere a fondi FIR‘
Roma, 5 nov. (Adnkronos) – ”Leggo dalle agenzie di stampa di una raccolta firme presentata ai presidenti di Camera e Senato per consentire agli obbligazionisti della fallita Deiulemar di accedere ai fondi previsti dal Fondo Indennizzo risparmiatori. Preciso di non avere nulla in contrario se questi obbligazionisti potranno trovare un qualche ristoro con la prossima legge Finanziaria. È escluso tuttavia che possano accedere ai fondi dei Fir, che sono stati appositamente stanziati nella legge di bilancio del 2019 solo per far fronte alle liquidazioni di Banca Etruria, Banca delle Marche, Cassa di risparmio della Provincia di Chieti, Cassa di risparmio di Ferrara, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Va ricordato peraltro che i fondi all’uopo stanziati provengono da fondi dormienti degli istituti di credito e che Deiulemar, fino a prova contraria, era una società di navigazione’‘.
Lo dichiara il deputato vicentino di Forza Italia Pierantonio Zanettin, componente della commissione parlamentare di inchiesta sulle banche e sul sistema finanziario.