Prende il via la missione “Cuore Veneto” in Brasile, organizzata dalla Regione del Veneto e dall’Associazione Veneti nel Mondo, per celebrare i 150 anni dalla Grande Migrazione veneta. La delegazione visiterà lo Stato del Rio Grande do Sul, conosciuto come l’Ottava Provincia Veneta, dove vive la più numerosa comunità di discendenti veneti nel mondo (qui e nel video l’epopea della gente veneta in Brasile, ndr).
“È una visita attesa da tempo, rimandata a causa della pandemia e delle emergenze successive,” spiega l’assessore regionale Cristiano Corazzari, “ma finalmente possiamo portare la nostra vicinanza a una comunità che ha condiviso le nostre radici e che rappresenta un Veneto al di fuori dei confini regionali, intraprendente e leale. La missione vuole rafforzare i legami con le associazioni locali e valorizzare il potenziale delle nostre comunità all’estero.”
Un programma ricco di incontri istituzionali
La delegazione, guidata dall’assessore Corazzari e dal presidente dell’Associazione Veneti nel Mondo Aldo Rozzi Marin, sarà impegnata in una settimana densa di appuntamenti, dal 12 al 17 novembre. Tra gli eventi principali, l’incontro con l’assessore alla Cultura del Rio Grande do Sul Beatriz Araujo, il ricevimento presso il Consiglio dello Stato con il deputato statale Guilherme Rech Pasin e il Console generale d’Italia a Porto Alegre, Valerio Caruso.
Il viaggio proseguirà verso città simbolo dell’emigrazione veneta come Caxias do Sul, Bento Goncalves, Nova Bassano e Guaporé, dove verrà inaugurato un leone di San Marco, simbolo dell’identità veneta. Sono previsti incontri con numerosi sindaci locali, tra cui Adilò Didomenico (Caxias do Sul), Diogo Segabinazzi Siqueira (Bento Goncalves) e Maria Amélia Arroque Gheller (Serafina Correa), e con le associazioni culturali venete che operano nella regione.
Monumenti e cultura veneta al centro della missione
La missione culminerà con l’inaugurazione di un monumento al leone di San Marco a Lajeado, frutto di una collaborazione tra Regione Veneto e Associazione Veneti nel Mondo. Durante la visita, verrà presentata anche la terza edizione del libro *San Marco, il leone e l’evangelista*, realizzato da Aldo Rozzi Marin con il supporto della Regione.
“La nostra presenza vuole essere un segno di vicinanza e riconoscenza verso una comunità che, pur lontana geograficamente, ha saputo mantenere vivi i valori e l’identità veneti,” conclude Corazzari. L’iniziativa rappresenta un momento importante per celebrare la storia della migrazione veneta e consolidare i rapporti con i discendenti che continuano a portare avanti la cultura e le tradizioni della loro terra d’origine.