Denuncia, Confsal Fenal: centri per l’impiego della provincia di Vicenza al collasso. Intanto i rappresentanti dei centri in audizione presso terza commissione regione Veneto

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Dalla nota allarmata e allarmante della Responsabile dei Centri per l’Impiego di Vicenza del 07/02/2018, pare evidente che c’è estrema necessità di rafforzare il numero degli operatori e operatrici dei Centri per l’Impiego in quanto non sono sufficienti a fare fronte alle necessità dettate dai carichi di lavoro. Se ne è accorta tardi ma incomincia a prenderne atto. Sembra che le soluzioni di tipo organizzativo non siano sufficienti. Ma come?
Ma se fino a poco tempo fa si sbandierava il successo di aver ridotto numericamente i dipendenti, ora invece ci si accorge di aver sbagliato, e che invece i dipendenti servono e molti anche. Ma pensa te. Chi l’avrebbe mai detto.

Cattiva gestione. Cecità organizzativa. Sufficienza gestionale… molte sono le ipotesi chiacchierate. Alle autorità di vigilanza il compito di chiarirle. Fa capire meglio il problema il CPI di Lonigo, e sì perché il CPI di Lonigo è il caso eclatante che lo spiega bene: al CPI di Lonigo carissimi lavoratori e disoccupati ci sono 4 operatori di cui solo tre a disposizione dell’utenza ordinaria. Devono farsi carico di un territorio e di una popolazione di 17 Comuni, e stante il Decreto 150 anche di quelli limitrofi e non solo. Ed ora udite udite… secondo la brillante valutazione di chi oggi gestisce questi 3 o 4 sono troppi. Forse vogliono chiudere. La gente del Basso Vicentino per qualcuno – magari perché in campagna elettorale – è gente di serie B e possono stare anche senza servizi… dopo aver pagato lo stipendio di chi prende queste decisioni di alta funzionalità, sia ben chiaro.

CONFSALFe.N.A.L. (Federazione Nazionale Autonomie Locali)

 

 

Terza commissione – In audizione, i rappresentanti dei lavoratori dei Centri per l’impiego.

Nel corso della seduta odierna, la Terza commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto ha ricevuto in audizione le rappresentanze dei lavoratori sul tema del trasferimento del personale addetto ai Centri per l’Impiego del Veneto nei ruoli dell’Ente regionale Veneto Lavoro; l’incontro ha fatto seguito ad una precedente riunione tra le rappresentanze dei lavoratori e i Consiglieri avvenuta il 30 gennaio scorso.
In seno alla Commissione è emersa una condivisa sensibilità nel voler affrontare le problematiche poste dai lavoratori dei Centri per l’Impiego; nelle fasi conclusive dell’audizione, in particolare, il Presidente della Commissione ha preannunciato la tempestiva presentazione di un apposito Progetto di legge che prevedrà il passaggio di tutti i dipendenti dei CPI direttamente alle dipendenze della Regione e non alle dipendenze di Veneto Lavoro allo scopo di garantire in accordo con le sigle sindacali, certezze e dignità a tutti i lavoratori.
La Commissione, inoltre, ha approvato all’unanimità la Rendicontazione relativa ai bilanci di esercizio 2015 e 2016 e al raggiungimento degli obiettivi aziendali dell’Agenzia Veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA).
È proseguito, infine, l’esame del Progetto di legge n. 99, d’iniziativa consiliare, che modifica ed integra la L. reg. n. 2/2000 ?Addestramento ed allenamento dei falchi per l’esercizio venatorio’. Rinviate, invece, le illustrazioni dei Progetti di legge n. 274 ?Adozione del Programma Promozionale del Settore Primario per l’anno 2018′ e n. 276 ?Adozione del Piano Turistico Annuale PTA per l’anno 2018′.