Depuratore di Casale, Viacqua: “Lavori non metteranno in crisi la viabilità dell’area”

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Depuratore di Casale, progetto da rivedere
Depuratore di Casale

“I lavori di Viacqua di ampliamento del depuratore di Casale a Vicenza sono stati avviati solo parzialmente con urgenza nella seconda metà del 2024 per dare corso al primo step di opere oggetto di finanziamento tramite PNRR per un importo d 9.277.474,69 euro. Si tratta dei lavori per la realizzazione della sezione di essiccamento fanghi, il cui completamento dovrà avvenire entro il termine del 30 giugno 2026″.

Viacqua, società per azioni a capitale pubblico che gestisce il servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) a Vicenza e in 67 comuni della provincia, fa il punto sulle opere.

Questi interventi non prevedono opere di scavo e movimento terra consistenti, a differenza di quelli previsti in futuro, che comporteranno invece un maggior numero di mezzi pesanti all’opera.

La realizzazione della bretella stradale inserita nell’ambito del progetto è prevista nella seconda metà del 2025, secondo un cronoprogramma attualmente compatibile con l’avvio della seconda fase dell’ampliamento del depuratore di Casale.

Allo stato attuale Viacqua è in attesa del completamento dell’iter di variante urbanistica e dei successivi procedimenti espropriativi da parte del Comune di Vicenza necessari all’avvio della cantierizzazione. Viacqua conferma la piena collaborazione con il Comune di Vicenza allo scopo di concretizzare un fondamentale progetto di razionalizzazione dell’intero sistema di depurazione per un’area che racchiude 12 Comuni e oltre 200.000 abitanti.

Un’opera che – aggiunge la società -, oltre a migliorare ulteriormente la qualità dei processi depurativi, consentirà la completa dismissione di 7 impianti di depurazione minori (Caldogno, Creazzo, Dueville, Monteviale, Arcugnano, Vicenza/Longara e Vicenza/Sant’Agostino)”.

Viacqua, infine, conferma “la propria disponibilità a prendere parte, con il proprio personale tecnico o con i componenti del Cda, agli interventi che vengono realizzati nel territorio dei 67 Comuni soci in cui gestisce il Servizio Idrico Integrato, purché, come da prassi consolidata, le richieste provengano dalle amministrazioni comunali”.

Le precisazione di Viacqua giungono anche a margine di un intervento a gamba tesa sulla questione dei lavori al depuratore di Casale da parte di Francesco Rucco, ex sindaco ed oggi consigliere comunale di minoranza per Fratelli d’Italia.

“La situazione che stanno vivendo i residenti di Casale è semplicemente inaccettabile – ha detto -. Rumori, smog, vibrazioni e traffico pesante stanno rendendo la vita impossibile ai cittadin”.

E ancora: “Quello che sta accadendo è il risultato di scelte sbagliate e incapacità gestionale. La realizzazione della nuova viabilità di supporto, necessaria per evitare il passaggio di camion pesanti sulle strade urbane di Casale e Polegge, era un impegno chiaro, ma è stata totalmente disattesa. I lavori sono partiti senza le infrastrutture adeguate, con effetti devastanti sulla qualità della vita dei cittadini. E come al solito, chi governa oggi cerca solo di scaricare le responsabilità, anziché risolvere il problema. Chiediamo con forza che si convochi subito un tavolo tecnico con ViAcqua, Comune e cittadini per risolvere il problema della viabilità e tutelare chi sta subendo le conseguenze di questa pessima gestione”, ha concluso Francesco Rucco.