Anche il depuratore di S. Agostino cade vittima del Coronavirus. Il lockdown ha infatti rallentato gli interventi pianificati da Viacqua – che invia questa nota – per mitigare l’impatto degli odori sulle abitazioni circostanti l’impianto.
A giocare contro si è messo anche il periodo di siccità in corso che ha come immediato effetto l’ingresso di scarichi molto più concentrati che emettono odori più forti.
In cantiere c’è un piano d’intervento complesso che avrebbe dovuto concretizzarsi nel corso dell’inverno, ma che poi è stato stoppato dal sopraggiungere dell’emergenza sanitaria.
“I blocchi imposti dalle misure anti-contagio – ha spiegato il Presidente di Viacqua, Angelo Guzzo – hanno fermato diverse forniture già concordate e i conseguenti interventi pianificati. In questi giorni, alla luce anche delle ultime disposizioni e dei protocolli per la sicurezza dei cantieri, stiamo riapprontando il cronoprogramma. Quelli messi in campo sono interventi che in prima istanza intendono offrire risposte concrete alle comprensibili lamentele dei residenti, in vista della futura dismissione dell’intero depuratore con dirottamente dei reflui sull’impianto di Casale. Operazione non certo immediata per la sua complessità, ma che a quel punto risolverà il problema di Sant’Agostino una volta per tutte.”
Questi gli interventi previsti:
– manutenzione sulla sezione di ispessimento fanghi (in fase di completamento);
– nuova configurazione operativa per la gestione delle barriere osmogeniche, (in fase di completamento)
– ottimizzazione sulla rete di captazione dell’aria esausta dalle sezioni maggiormente odorigene (completati il 25 febbraio 2020);
– attivazione di un nuovo processo di abbattimento degli odori mediante scrubber (attività che sarà realizzata non appena le condizioni legate all’emergenza sanitaria in atto consentiranno l’apprestamento del cantiere da parte del nostro fornitore);
– potenziamento del biofiltro a corteccia, mediante sostituzione del materiale filtrante e rifacimento della rete di distribuzione del biofiltro a corteccia (attività da realizzare non appena le disposizioni normative in vigore per l’emergenza sanitaria in corso lo consentiranno).
“In questi anni – ha proseguito Guzzo – non è mai venuto meno il confronto con il Comune di Vicenza e con i residenti della zona, che vogliamo rassicurare: le lavorazioni che completeremo nel prossimo periodo porteranno loro un beneficio immediato Non è mai venuto meno, tuttavia, il rispetto dei criteri di sicurezza e delle normative in vigore per garantire le prestazioni depurative e la qualità dell’acqua depurata.”
Per ogni ulteriore segnalazione Viacqua e i suoi tecnici sono costantemente a disposizione anche attraverso il numero verde di pronto intervento 888 991 522.
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