Questa volta esprimiamo apprezzamento, sottolinea Flavio Lorenzin Presidente Apindustria Vicenza e Vicepresidente di Confimi con delega alla semplificazione fiscale, per le posizioni interpretative espresse dall’Agenzia delle Entrate su una norma (quella introdotta dalla manovrina della scorsa primavera) scritta senz’anima. Dopo un lungo silenzio finalmente si è sbilanciata anche l’Agenzia con la circolare n. 1/E del 17/01/2018 e l’ha fatto nel migliore dei modi al momento possibili ossia riconoscendo che il “dies a quo” (termine di decorrenza iniziale) è legato alla doppia condizione sostanziale (esigibilità) e formale (possesso/ricezione fattura) come sostenuto nella denuncia ANC-Confimi presentata lo scorso maggio alla Commissione UE.
Api Industria Vicenza