Di rara pianta, nell’antico Giardino Parolini di Bassano del Grappa l’esclusiva mostra-mercato di piante e fiori

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Di Rara Pianta Bassano del Grappa

Torna al Giardino Parolini di Bassano del Grappa la mostra mercato “Di rara pianta”, sabato 6 aprile e domenica 7 aprile: due giorni all’insegna dei fiori e delle piante insoliti con oltre 60 espositori specializzati, alcuni in esclusiva per la manifestazione, altri per la prima volta presenti in città.

Curata e ideata dal botanico Giuseppe Busnardo, la XII edizione è promossa da Rotary Club Bassano Castelli con il patrocinio della Città di Bassano del Grappa, dell’Orto Botanico di Padova e dell’Accademia dei Georgofili di Firenze, in collaborazione con SIS Spa e Confcommercio e con il sostegno di BCC Veneta, main sponsor della manifestazione.

L’iniziativa gode del patrocinio del più antico orto botanico universitario, l’Orto Botanico di Padova (patrimonio mondiale Unesco) e, per la prima volta, della più antica istituzione al mondo dedicata all’agricoltura e all’ambiente, l’Accademia dei Georgofili, due importanti istituzioni impegnate nella conservazione della biodiversità e del patrimonio paesaggistico. L’Orto Botanico di Padova, in particolare, ogni edizione dona una delle sue preziose collezioni perché vengano conservate nello storico Giardino.

Margherita Azzi Visentini, studiosa e docente universitaria con oltre 240 pubblicazioni, sarà “Donna Di rara pianta 2024”, un riconoscimento che l’organizzazione riserva a personalità che si sono distinte nella cultura del verde. Fondamentale, nella sua formazione, la collaborazione con il professor Lionello Puppi, studioso del Palladio e delle ville venete. La cerimonia di consegna è prevista per domenica 7 aprile alle 16.00.

Rose, Stelle Alpine, Garofani, Carnivore, Peonie, Lavande, Orchidee, Piante Acquatiche, Succulente, Aromatiche, Azalee, Gerani, Hoya, Agapanthus, Felci e molte altre, le specie presenti alla manifestazione, scelte fra eccellenze non solo italiane. Non mancano gli Agrumi e i Frutti Antichi; gli Arbusti insoliti e le Conifere; così come un ricco assortimento di bulbi. Fra le novità di questa edizione, arbusti e rose di baccaornamentali da interno, idee e soluzioni per piccoli giardini verticali. Non solo piante, comunque, ma anche olii essenziali, spezie, tisane, marmellate e, ancora, ceramiche floreali, accessori in bamboo, gioielli in resina con fiori di montagna, cosmetici e fragranze, tutte proposte all’insegna della sostenibilità.

Attesissima, la giornata di scambio semi e piante, domenica 7 aprile, un momento che richiama amatori da ogni parte d’Italia, coordinati da Patrizia Janne di Adipa Veneto, l’Associazione per la diffusione di Piante per Amatori.

La manifestazione, dedicata all’orticoltura ospita anche laboratori per la cura del verde, letture per bambini, esposizioni d’arte sul tema dei fiori. Alle Serre Grandi Tobia Girardi, decoratore e arredatore floreale, propone un allestimento di un… matrimonio botanico, con photobooth e sfilata di modelle con parrucche floreali. La scuola Ikebana Chapter di Venezia propone dimistrazioni  dell’antica disciplina inizialmente praticata solo da monaci e samurai, l’Ikebana, dove l’atto di disporre i fiori diventa il simbolo stesso della natura.

In occasione dei 25 anni del Rotary Club Bassano Castelli, oltre che una esposizione dedicata ai diversi service del club, si terrà una inusuale pesca di beneficenza a favore di Casa Sichem e la sua attività di sostegno alle donne vittime di violenza. In palio 38 Rose Monte Grappa, la speciale rosa prodotta nel 2014 dal Vivaio Barni di Pistoia in memoria del centenario della Grande Guerra.

Nel corso della cerimonia, in programma domenica alle 16, oltre alla celebrazione dei 25 anni del Rotary Club Bassano Castelli, è prevista la consegna del riconoscimento Donna… di Rara Pianta 2024 a Margherita Azzi Visentini, con gli interventi di Elena Pavan, sindaco della Città di Bassano del Grappa; Anna Favero, Governatore Rotary Distretto 2060; Enrico Marin, Presidente Rotary Club Bassano Castelli; Tomas Morosinotto, Prefetto Orto botanico di Padova; Giuliano Mosca, Presidente sezione Nordest Accademia dei Georgofili di Firenze. Accompagnamento musicale a cura del duo Dodo & Charlie.

In occasione di “Di rara pianta” sono previste sabato e domenica alle ore 11 visite guidate per il pubblico al Giardino restituito, che fu creato da Alberto Parolini (1788-1867) e definito “un des jardins de botanique les plus remarquables de L’Italie” (Filippo Barker Webb, 1840). In un contesto che rispecchia abbastanza fedelmente il disegno originario, si possono ancora ammirare i curiosi Pini paroliniani (che portano il nome del loro scopritore), molte rarità con individui secolari e spettacolari, alcune collezioni ricostituite (soprattutto Pini e Querce da tutto il mondo, ma anche Felci), l’originale orto per ortoterapia davanti alle serre ottocentesche restaurate e l’attiguo orto con piante simboliche delle religioni monoteiste, l’ingegnoso sistema di vasche per catturare l’acqua.