Parma, Bergamo e Brescia, Pieve di Soligo, Val di Noto, Macerata, Cerveteri e Matera: sono queste le città che dialogheranno con Vicenza durante l’evento online in programma venerdì 23 aprile alle 17 nel canale YouTube VicenzaCultura https://www.youtube.com/watch?v=hhMFpajM_Wc
Sarà un “Dialogo fra città bellissime”, primo appuntamento del percorso di Vicenza verso la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2024, nel quale le città ospiti, che hanno già affrontato (o sono designate ad affrontare) questo ambizioso progetto ci parleranno della loro esperienza.
Interverranno, dalla sala del consiglio provinciale a Palazzo Nievo, il sindaco Francesco Rucco, l’assessore alla cultura Simona Siotto, l’assessore al turismo Silvio Giovine e la presidente della IV Commissione Sviluppo economico e attività culturali Caterina Soprana. A moderare l’incontro sarà il direttore de “Il Giornale di Vicenza” Luca Ancetti.
I rappresentanti delle città coinvolte si collegheranno in videconferenza per raccontare come è nata la candidatura e alcuni aspetti del percorso intrapreso e concluso o alcuni elementi che riguardano invece il percorso in divenire.
Interverranno il sindaco di Parma Federico Pizzarotti (Parma Capitale italiana in carica), il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e il vicesindaco di Brescia Laura Castelletti, per condividere i primi passi del loro progetto comune (Bergamo e Brescia, designate insieme per il 2023), il sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan con il coordinatore del dossier Federico Della Puppa (finalista veneta al bando 2022), il sindaco di Noto Corrado Bonfanti (candidata al bando 2020 con Val di Noto), il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci (finalista al bando 2022), il sindaco di Macerata Sandro Percaroli con l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta (finalista al bando 2020), il coordinatore del dossier di Matera Francesco Salvatore (Capitale Europea della Cultura, vincitrice del bando nel 2019),
La diretta, trasmessa nel canale YouTube VicenzaCultura, verrà condivisa anche su Facebook cittadivicenza e su Instagram comunedivicenza.