Poco fa Jacopo Bulgarini d’Elci ha postato sul suo profilo FB la classica foto mentre libera il suo ufficio a Palazzo Trissino con la bella frase: “È stato un onore.“. Letti i primi commenti ci pare giusto pubblicarli e non infangiamo alcuna regola di Par condicio silente perchè se ci sarà chi potrà pensare che il centrosinistra abbia ancora una volta detto bugie agli elettori, altri potranno decidere di votare il suo candidato se lo avevano escluso proprio per il “contratto”, presunto?, con Bulgarini. Il punto interrogativo nasce dal dubbio che se uno dice bugie una volta, le può ridire in senso opposto. Ecco i post in attesa, magari, di trovarne uno simile di Giacomo Possamai, evento improbabile, però, perché il “coordinatore politico” invisibile di Otello Dalla Rosa, è più scafato politicamente del buon Jacopo.
Jacopo Bulgarini d’Elci È stato un onore
Vicari Paolo questo non vale… oggi e`silenzio …
Jacopo Bulgarini d’Elci Non sono candidato e non sto facendo propaganda a niente e nessuno. È una foto in cui libero il mio ufficio per chi verrà dopo di me. Cerchiamo di mantenere la lucidità!
Marco Borin che poi i social non sono normati, caro Paolo.
Ginevra Bulgarini d’Elci Quanto mancherai alla città, fratello, la città ancora non lo sa.
Sandro Pupillo Grazie Jacopo!
Giovanni Coviello Se la bella foto di Jacopo non infrange le regole del silenzio elettorale, anzi aggiunge l’ufficialità che la coalizione di tre con Dalla Rosa è, al massimo di due, i commenti dei candidati, al solito lo smentiscono.
P.S. Bulgarini potrà obiettare che la sua frase si riferisse solo alla foto postata, ma, a volte, il subconscio è più cosciente di quanto non sembri… E Bulgarini e Possamai sono stati i grandi assenti della campagna di Dalla Rosa. Della serie che se vince sono stati bravi tutti, se perde è colpa sua…