I vicentini comunque lo hanno capito. Le sue dimissioni sono una scelta personale, la minoranza rimane assolutamente unita e riconosce in lui il leader. Dalla Rosa in definitiva ha fatto una scelta coerente. Ricordo la vergognosa trattativa condotta dal PD provinciale per portare Rucco a capo della Provincia. Vorrei sapere da questi se, oggi, rimangono soddisfatti della scelta e se nella clausola era previsto che il finto civico andasse per la provincia, tra un panino alla porchetta e l’altro, a sostegno dei candidati leghisti.
Qualcuno farebbe meglio a farsi qualche domanda in più su quanto scelto, alla luce dei risultati. Probabilmente ci saranno per lui nuove sfide e l’augurio è che tutti ne possano conoscerne le capacità e la grande competenza.