Una delegazione della Diocesi di Vicenza sarà presenta in Israele dal 9 al 12 febbraio 2024 per un pellegrinaggio alla Chiesa madre di Gerusalemme. La rappresentanza, costituita da 4 persone, si impegnerà per “creare idealmente ponti spirituali e concreti con queste realtà che stanno soffrendo una situazione gravissima a causa della guerra” informa una nota.
Della delegazione non farà parte il vescovo della Diocesi di Vicenza, monsignor Giuliano Brugnotto per via di impegni con i vescovi del Triveneto nella visita “ad limina” a Roma con Papa Francesco.
“Accompagno con preghiera intensa questo pellegrinaggio – ha dichiarato – con la speranza che la situazione possa risolversi in un accordo di pace duratura. Mi stanno a cuore tutte le persone coinvolte in questa atroce violenza, ma ho un pensiero particolare per tutti i bambini, vittime due volte di un conflitto che li segnerà per sempre, dopo aver già tolto loro la spensieratezza dell’infanzia.
Per questo motivo – ha annunciato monsignor Brugnotto – ho pensato di devolvere le offerte raccolte nelle celebrazioni delle cresime durante il 2024, che sono destinate per motivi di carità scelti dal vescovo, all’Istituto Effetà di Betlemme che si prende cura di bambini in difficoltà”.
“Di fronte all’orrore a cui stiamo assistendo a partire dal 7 ottobre in Israele e Palestina – spiega don Raimondo Sinibaldi, presidente della Fondazione Homo Viator-San Teobaldo della Diocesi di Vicenza – ci sentiamo tutti inermi. Ci sono migliaia di persone, donne, uomini, anziani, bambini che soffrono terribilmente. Tra questi i cristiani delle comunità locali. Abbiamo deciso di andare pellegrini nella Terra del Santo, in rappresentanza della nostra Chiesa che è in Vicenza, per esprimere la nostra vicinanza a queste donne e uomini che stanno subendo una situazione molto difficile di conflitto che sembra non avere fine.
A Gerusalemme incontreremo alcune persone rappresentative per esprimere la prossimità della nostra Chiesa vicentina e per manifestare con la nostra presenza un momento di condivisione nella sofferenza, non stancandoci di guardare al mondo e alla storia con speranza, anche in questi momenti di particolare buio”.
La delegazione svolgerà incontri e visiterà luoghi dal valore simbolico. Sono infatti previsti degli appuntamenti con diverse e significative realtà ecclesiali: dal Cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca dei latini, a padre Francesco Patton, Custode di Terra Santa, dai Francescani dello Studium Biblicum Franciscanum con il Decano p. Rosario Pierri e il Decano emerito p. Massimo Pazzini e p. Claudio Bottini, alle Suore Dorotee dell’Effetà di Betlemme, alle suore Orsoline e alle suore Comboniane, fino a P. Diego Dalla Gassa del Romitaggio del Getsemani. Alcune di queste realtà hanno un legame speciale con Vicenza.