Ecco l’ottavo degli 11 diritti affermativi: Tutti abbiamo il diritto di decidere se prenderci a cuore e risolvere i problemi degli altri, senza essere colpevolizzati o sentirci in colpa. (qui tutti gli 11 Diritti affermativi by Maria Cristina Strocchi, ndr). Questo è un diritto “salutare” in tutti i sensi.
Mi ha colpito moltissimo una storia vera in cui il figlio ha rinunciato alla sua vita per accudire una madre “malata immaginaria” che lo colpevolizzava in continuazione ogni volta che cercava, giustamente, di ritagliarsi tempo e spazio per la sua vita.
Sentendosi costretto e giudicato dalle persone del suo piccolo paese, se non assolveva ai suoi doveri (direi ricatti), ha deciso di togliersi la vita.
E qui entriamo nel cuore del problema: la doverizzazione, la colpevolizzazione e il giudizio degli altri.
Ricordiamoci che l’unica cosa che dobbiamo fare, sperando sia il più tardi possibile, è morire. Per tutto il resto, ognuno fa le sue scelte in base alle sue capacità, alla sua energia e alle sue possibilità. Quindi ognuno fa del suo meglio.
E se gli altri dovessero giudicare? Rispondete:”Non si può giudicare senza conoscere”, come in Tribunale non si può condannare senza prove certe.
In questo modo ci garantiremo la salute fisica e psicologica.
Al nono diritto
Maria Cristina Strocchi
