Il diritto alla salute: cosa cambia con un pandemia. Questo il titolo di un convegno in programma a Vicenza. L’appuntamento è fissato per il pomeriggio di venerdì 7 ottobre 2022, a Palazzo Bonin Longare di Vicenza.
L’evento è del’Istituto di scienza sociali Nicolò Rezzara di Vicenza, in collaborazione con Confindustria.
“Tra le ferite da rimarginare dopo l’epidemia Covid 19 – si legge in una nota informativa rivolta alla stampa – ci sono quelle delle strutture sanitarie, che hanno rivelato una grande fragilità nell’emergenza.
L’Italia, come è noto, vanta uno dei più avanzati sistemi sanitari dal 1978, anno della creazione del Sistema Sanitario Nazionale, assicurato, in forma gratuita, a tutti. Con il passare degli anni si è ridimensionata la qualità dell’offerta, non essendoci particolari urgenze e diminuendo stanziamenti, innovazione e aggiornamento.
Le epidemie nel mondo erano una costante, ma sembravano lontane dall’orizzonte del mondo sviluppato. Di qui lo sconcerto all’apparire del Covid 19: si reagì con affanno grazie anche all’intraprendenza e alla generosità eccezionale del personale sanitario.
Sono apparse però tutte le fragilità del sistema ed insieme le disuguaglianze territoriali. In alcune regioni la sanità risentiva di anomalie, inadempienze, distorsione delle risorse a fini occupazionali e clientelari, in altre emergeva la valorizzazione del privato convenzionato, in altre ancora la sanità pubblica riusciva a dimostrare la sua efficienza.
Possiamo dire che la ripresa dopo il periodo di assoluta emergenza esige di ripartire da un ripensa mento generale, da una ridefinizione dei rapporti pubblico privato e soprattutto da una sanità territoriale vicina al cittadino. La centralità del tema è evidente a tutti”, conclude la nota.
Oltre al concetto generico di diritto alla salute, priorità del concetto di cura, tecnologia, dimensione territoriale organizzativa sono alcuni dei temi che saranno affrontati dai relatori del convegno vicentino, tra i quali figurano l’ex ministro della Sanità Renato Balduzzi e Domenico Mantoan, direttore generale di Agenas, l’agenzia per i servizi sanitari regionali.