Disabilità, Cristina Guarda EV): “Dal Consiglio regionale del Veneto un Sì al registro dei Progetti esistenziali di vita”

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Disabilità e inclusione sociale
Cristina Guarda, Consigliera regionale di Europa Verde
Cristina Guarda, Consigliera regionale di Europa Verde

“Approvata la mozione presentata da Europa Verde, ora facciamola conoscere in tutti i Comuni veneti e impegniamoci a realizzarla – scrive nella nota che pubblichiamo la Consigliera regionale di Europa VerdeCristina Guarda -: le persone con disabilità non sono solo “utenti” di servizi sociali e sanitari, ma parte della Comunità e, per questo, possiamo accompagnarli attivamente a realizzare le proprie aspirazioni e progetti di vita.”

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dalla Consigliera regionale di Europa Verde, Cristina Guarda, per la promozione dei Registri dei Progetti esistenziali di vita presso i Comuni del Veneto.

La Consigliera Guarda esprime così la sua soddisfazione per quanto approvato in aula a palazzo Ferro-Fini: “La mozione approvata oggi, grazie al sostegno unanime dei colleghi, impegna la Giunta a promuovere presso i Comuni della nostra regione l’istituzione dei registri dei progetti esistenziali di vita, o di altri progetti simili.

Questi registri consentono alle persone con disabilità di procedere volontariamente al deposito dei loro ‘progetti di vita’: volontà, desideri, aspirazioni, affinità e bisogni presso gli uffici del loro Comune di residenza e di essere accompagnati nella stesura di questi documenti. In questo modo viene consegnata alla comunità una importante testimonianza da custodire al fine di lasciare traccia qualora il sostegno della famiglia o dei cari dovesse venire meno. In questo modo potremo uscire da un’ottica di mera assistenza per assicurare ai cittadini e alle cittadine maggiore inclusione e maggiori possibilità di raggiungere la felicità.”

Conclude la Consigliera Guarda: “Ora tocca ai Comuni della nostra regione approfondire e aderire, dando un riscontro effettivo, ma confido saranno molte le amministrazioni che decideranno di fornire concretezza a questo impegno che va nella direzione di garantire un futuro più dignitoso ai cittadini e alle cittadine con disabilità”.