La guardia di finanza ha sequestrato un area adibita a discarica abusiva di rifiuti nella pertinenza di un’officina automobilistica di Trissino. In azione, nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle della Compagnia di Arzignano, afferenti al Comando Provinciale di Vicenza.
Nell’area individuata giacevano tonnellate di rifiuti speciali, anche pericolosi, con il rischio di sversamento nel terreno di sostanze nocive per l’ambiente. Nel piazzale dell’officina di Trissino, col tempo, si era creata una vera e propria discarica abusiva di rifiuti di varia natura: decine di veicoli a motore, in stato di abbandono perché privi di parti interne, meccaniche ed elettriche ed in pessimo stato di conservazione, nonché contenitori olio minerale esausto e filtri olio usati esposti agli agenti atmosferici, materiale ferroso vario, cumuli di rifiuti di vario genere per circa 50 tonnellate complessive, in gran parte a diretto contatto con il terreno.
“Il legale rappresentante della società proprietaria del compendio immobiliare ispezionato non è stato in grado di esibire le prescritte autorizzazioni ambientali previste da apposito decreto del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, né di produrre la documentazione che giustificasse lo stoccaggio dei rifiuti – fanno sapere dal comando provinciale di Vicenza -.
La condotta antigiuridica rilevata ha formato oggetto di una circostanziata notizia di reato inoltrata alla Procura della Repubblica di Vicenza, per la fattispecie penalmente rilevante ai sensi del Testo Unico in materia di tutela ambientale; l’area adibita a deposito incontrollato di rifiuti e gli stessi rifiuti ivi depositati sono stati sottoposti a sequestro preventivo d’iniziativa ai sensi dell’art 321, comma 3 bis c.p.p.”.
Il sequestro è avvenuto d’iniziativa della guardia di finanza, supportata da funzionari dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (Arpav).