Discoteca Amis di Vicenza chiusa dal questore: licenza sospesa dopo rissa nel weekend

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discoteca amis vicenza
la discoteca Amis di Vicenza

La Discoteca Amis di Vicenza è stata chiusa dal questore Paolo Sartori che ha sospeso la licenza dopo alcuni disordini avvenuti nel weekend.

Il provvedimento ha durata di 10 giorni  e la Questura spiega che “si tratta di un provvedimento finalizzato a far si che venga interrotta una situazione gravemente compromissoria per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. Ciò a prescindere da ruolo ed eventuali responsabilità in capo ai gestori, in quanto tale provvedimento, per la sua natura giuridica, non è destinato a sanzionare il loro comportamento”.

Nello scorso weekend, nel locale di Via del Commercio, si è verificata una rissa nella quale sono risultate coinvolte almeno 30 persone. È stato necessario l’intervento di polizia e carabinieri per sedare i disordini.

I partecipanti alla rissa sarebbero frequentatori abituali della discoteca Amis di Vicenza. Secondo le testimonianze raccolte sul posto, negli scontri qualcuno avrebbe utilizzato perfino un taser, mentre altri brandivano armi improprie come cacciaviti e altri oggetti contundenti.

Alcuni soggetti sono rimasti feriti, ma quasi tutti si sono allontanati dal luogo all’arrivo delle forze dell’ordine. L’automobile di una persona non coinvolta nella zuffa che tentava di allontanarsi dalla zona è stata bersagliata con calci e pugni.

Di certo, oltre ai testimoni oculari, ci sono filmati fatti con smartphone: alcuni sono stati consegnati agli agenti (ma anche ad alcuni giornali locali, ndr) e sono ora al vaglio.

I disordini del fine settimana nei pressi della discoteca Amis di Vicenza non sarebbero tuttavia un caso isolato. La questura infatti informa di altri episodi simili, uno avvento il 15 maggio scorso e un altro lo scorso 9 ottobre, mentre in altri contesti erano stati denunciati furti di oggetti preziosi e di un cellulare, avvenuti sempre all’interno dello stesso locale.

“Ancora una volta i fatti che si sono verificati lo scorso fine settimana sono stati di una gravità inaccettabile e hanno costretto le forze di polizia a intervenire tempestivamente per far fronte alla situazione di pericolo che si era venuta a creare, distogliendole per lungo tempo dai servizi di prevenzione e di pubblico soccorso allo scopo di evitare che si potesse compiere una tragedia – ha evidenziato il questore Sartori –.

La sospensione della licenza e la contestuale chiusura di questa discoteca, pertanto, hanno lo scopo di porre argine ad una problematica peraltro già emersa nel recente passato, che ha creato non poche criticità sotto il profilo dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini”.