Arzignano, parte dall’ITS Green Leather Manager il futuro sostenibile del Distretto Veneto della Pelle

487
pelle veneto
Distretto Veneto della Pelle. COnferenza stampa di presentazione del nuovo Piano per l’Orientamento

Distretto Veneto della Pelle: a pochi giorni dalla notizia della riforma degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS), salutata dal Ministro Bianchi come una delle più importanti previste nel PNRR, che garantirà “il rapporto diretto con i territori e i loro tessuti produttivi”, Arzignano rilancia il suo ITS Green Leather Manager, unico in Italia interamente dedicato a formare tecnici specializzati nella ricerca e nello sviluppo di prodotti e processi sostenibili per la filiera della pelle.

Lo fa presentando il nuovo “Piano per l’Orientamento” in una conferenza stampa che vede simbolicamente rappresentata la Vallata del Chiampo, attraverso i due sindaci delle città di Arzignano e Montebello Vicentino, Alessia Bevilacqua e Dino Magnabosco, assieme al consigliere delegato all’ambiente della provincia di Vicenza, Matteo Macilotti, e ai principali attori del progetto: la Fondazione ITS COSMO Academy, il Distretto Veneto della Pelle, l’Associazione Italiana Chimici del Cuoio (AICC) e l’Unione Industria Conciaria Italiana (UNIC).

Il sindaco di Arzignano, Alessia Bevilacqua: “L’ITS rappresenta un centro di formazione d’eccellenza per il settore cardine della Valle del Chiampo, la Concia. E’ importante che i ragazzi prendano in considerazione questo percorso formativo di alto livello che offre importanti possibilità lavorative. La percentuale di impiego post-formazione è elevata. E’ importante che anche l’imprenditoria consideri le potenzialità dell’ITS Green Leather Manager per i propri dipendenti perché consente formazione di alto livello continua anche in ottica della sempre più stringente necessità di promuovere la sostenibilità”

Premiato come eccellenza per la formazione professionale al concorso della Commissione Europea – VET Awards 2020 – e annoverato ai primi posti della classifica INDIRE 2021 degli ITS italiani, il corso di alta specializzazione post-diploma ITS Green Leather Manager vanta un indice di occupabilità del 90%. “Il futuro “green” del Distretto Veneto della Pelle parte proprio da questo ITS che forma le figure managerali necessarie allo sviluppo delle progettualità, a cui da tempo stiamo lavorando, verso un’economia pienamente circolare e sostenibile” le parole di Riccardo Boschetti, presidente del Distretto Veneto della Pelle, rafforzate anche da quelle del direttore del Distretto, Chiara Carradore, che in merito al “Piano per l’Orientamento” ha aggiunto “il programma pluriennale di attività mira a consolidare il legame con il territorio e a far conoscere a docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, potenzialità e opportunità di lavoro offerte dall’ ITS Green Leather Manager, puntando ad incentivare le iscrizioni a questo percorso formativo che garantisce una sicura fonte di reddito, contribuendo allo sviluppo sostenibile del Distretto”

Il biennio, riconosciuto dall’Università di Northampton (UK), gode dell’accordo con l’Università di Padova, che ne riconosce i crediti formativi e partecipa con propri docenti che affiancano i professionisti del settore, attivi grazie alla relazione della scuola con le aziende ed alla collaborazione con AICC. “i due anni comprendono 800 ore di stage e laboratori. Viene assicurata una solida base dei processi conciari, fatto questo che offre la possibilità di frequentazione anche a studenti provenienti da altre scuole”

– le parole di Damiano Cracco, responsabile scientifico del corso e referente AICC, che ha continuato dicendo “Nelle 1200 ore di docenza in classe, si affrontano anche i temi che sono la base delle richieste del mercato, come le certificazioni: qualità 9001, sicurezza 45001 ed ambiente 14001”.

“Arrivata dopo un iter di quasi un anno, la riforma degli ITS è un traguardo importante. Finalmente potremo dotarci di un canale formativo, professionalizzante, non accademico, terziario, alla stregua di quelli esistenti in tutti i Paesi europei, colmando un nostro gap durato troppo a lungo. Sostenere il fabbisogno formativo e di innovazione, ma anche valorizzare il know how di settori tradizionali come è il nostro, è un compito che insieme alle nostre imprese dobbiamo assumerci con determinazione.” Le parole di Fulvia Bacchi Direttore Generale UNIC – Unione Concerie Italiane e AD di Lineapelle Milano.

La Riforma degli ITS Academy

Approvata il 12 luglio 2022 dalla Camera dei deputati, la legge per la riforma organica degli Istituti Tecnici Superiori, che punta a raddoppiare gli iscritti, affida agli ITS Academy il compito di “potenziare e ampliare la formazione professionalizzante di tecnici superiori con elevate competenze tecnologiche e tecnico-professionali”. Secondo il regolamento del Ministero dell’Istruzione, l’attività formativa sarà svolta per almeno il 60% del monte orario complessivo da docenti provenienti dal mondo del lavoro. La nuova legge che mira all’integrazione di questi percorsi con il ciclo di lauree universitarie professionalizzanti e all’ulteriore rafforzamento del rapporto con le imprese, con lo stanziamento di 1,5 miliardi di fondi derivanti dal PNRR e prevede anche un credito d’imposta al 30% per le imprese che decideranno di investire negli ITS.