Divine bellezze a sud di Vicenza: il quartiere Monte Berico

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Vicenza Monte Berico

Il quartiere è delimitato a nord dalla stazione della ferrovia Venezia-Milano costeggiata da viale Fusinato e da viale del Risorgimento Nazionale, a est dalla pista ciclabile della Riviera Berica, a sud dai Colli Berici, a ovest dalla strada di Gogna.

Nel corso della prima metà del Novecento – sul terreno a gradoni prima coltivato a vigneto come in un grande anfiteatro aperto sulla città – tutto il versante settentrionale del monte, compreso tra il percorso delle Scalette e quello dei Portici e delimitato in alto da viale Massimo d’Azeglio, fu occupato da un nuovo quartiere costituito da ville signorili con ampi giardini e da case di civile abitazione, costruite con stili anche molto diversi tra di loro.

Il quartiere è attraversato da due strade in salita, viale Dante e via Petrarca, alle quali il nome venne dato con deliberazioni comunali del 1911. A est si sale per le Scalette, a ovest per viale X giugno, così denominato in memoria della battaglia del 1848; più ad ovest ancora alcune traversali di viale Fusinato.

Luoghi interessanti sono il Santuario della Madonna di Monte Berico, punto centrale del Monte e grande meta di pellegrinaggi e di passeggiate dei vicentini, le Scalette e i Portici, il Piazzale della Vittoria, Villa Guiccioli, ora sede del Museo del Risorgimento e della Resistenza con un ampio parco e un sentiero che scende nella Valletta del Silenzio.

Alla fine di via San Bastiano, che scorre parallela e al di sopra della Riviera Berica, si trova la settecentesca Villa Valmarana “Ai Nani”; molte altre sono le ville sul Monte, in genere non visitabili. Diversi anche gli istituti religiosi: oltre al convento dei Servi di Maria annesso al santuario, anche il monastero delle Carmelitane di Santa Teresa del Bambin Gesù e due grandi complessi delle Dorotee.

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