In vigore da Ferragosto, il dl Agosto è ora atteso all’esame della Camera. All’interno dei 115 articoli secondo lo studio elaborato da Public Policy sono circa 70 i provvedimenti attuativi previsti in capo al Governo e alle agenzie. Alcune norme ritoccano addirittura alcuni attuativi previsti dal dl Rilancio come la norma sul buono viaggio per taxi e Ncc, altri attuativi sono legati agli aumenti di risorse già stanziate dal dl Rilancio come i fondi per la scuola o l’esonero da Tosap e tasse di soggiorno.
Tutt’altro che trascurabili poi i diversi decreti ministeriali di competenza del Mef: dall’autorizzazione della sottoscrizione degli aumenti di capitale delle imprese controllate dallo Stato fino a 1 miliardo e mezzo a uno o più decreti a firma Gualtieri per attuare il cash back per i pagamenti con carte di credito, passando per i contratti di locazione passiva della pubblica amministrazione. Sempre al Mef toccherà stipulare una convenzione con Cassa depositi e prestiti per anticipare la liquidità agli enti locali per il pagamento dei debiti.
Nell’attuazione del dl agosto vengono chiamati in causa molte volte anche il Viminale e il Mit. Dalla ministra Lamorgese dipenderanno i dm per i fondi ai comuni sull’efficientamento energetico, sulla messa in sicurezza di strade ed edifici e sul ristoro dalla perdita di gettito, anche dopo le esenzioni di Imu sul turismo e lo spettacolo. Alla ministra De Micheli invece toccherà sbloccare il riparto dei nuovi 400 milioni per il trasporto pubblico locale e dei 600 milioni in 3 anni per ponti e viadotti e diversi dm per la piena operatività all’Autorità per la laguna di Venezia istituita dal dl.
Quanto alle agenzie, l’Agenzia delle Dogane dei monopoli avrà più poteri nell’oscuramento dei siti di gioco illegali con proprie determinazioni e provvedimenti e dovrà definire le nuove regole per contrastare le frodi con le ticket redemption.