Il DL Bollette, approvato dal Senato in via definitiva alcuni giorni fa, ha avuto il voto contrario di Europa Verde nel suo passaggio alla Camera. Il testo prevede aiuti all’autotrasporto merci, dimenticandosi delle numerose compagnie ferroviarie che operano con locomotori diesel nei porti, negli interporti, nei raccordi ferroviari delle industrie e su alcune linee linee ferroviarie non elettrificate. Il provvedimento legislativo prevede nuovi interventi in favore dell’autotrasporto e che modifica anche la norma sull’AdBlue ampliando la gamma di veicoli che possono usufruire del credito di imposta del 15% del costo di acquisto della componente. Il fondo di sostegno per i Pedaggi autostradali avrà un incremento di 20 mln € dell’autorizzazione di spesa per il 2022, deduzione forfettarie delle spese non documentate saranno aggiunti 5 mln € all’autorizzazione di spesa per il 2022 e gli utilizzatori del GNL potranno disporre di un credito di imposta del 20% delle spese sostenute l’acquisto GNL comprovato da fattura.
Già nel recente DL milleproroghe gli autotrasportatori si sono visti mantenere gli sconti sulle accise dei cosiddetti sussidi ambientalmente dannosi mentre sorprendentemente sono stati cancellati per le imprese ferroviarie. In pratica è stata cancellata una piccola riduzione dell’accisa per i gestori di locomotive di manovra (prevalentemente imprese private), dei terminal ferroviari (anche portuali) e dei centri intermodali. Il Ministro della Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini parla di sviluppo del trasporto ferroviario e annuncia che nel 2030 la quota di traffico merci su ferrovia e intermodale passerà dal 12% al 26%, ma contemporaneamente i tir continuano a beneficiare di un trattamento privilegiato. Così si è scelto di sostenere la lobby dell’autotrasporto. L’emergenza energetica non può far dimenticare gli obiettivi di sviluppo del trasporto ferroviario delle merci. Sul tema verrà depositata nei prossimi giorni un’interrogazione parlamentare.
Devis Dori deputato del gruppo Europa Verde Verdi Europei
Dario Balotta responsabile trasporti e mobilità Verdi Europei