Documenti anche su “controllori” per crac BPVi e Veneto Banca: li chiede “don Torta” a “Commissione inchiesta su sistema bancario e finanziario”

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Fir: Andrea Arman e don Enrico Torta
Andrea Arman e don Enrico Torta

Pubblichiamo di seguito (correggendo le due banche che avevano “garantito” gli aumenti di capitale di BPVi e Veneto Banca, che nella missiva sono invertiti) la richiesta alla “Commissione Bicamerale di Inchiesta sul Sistema Bancario e Finanziario” di acquisizione documenti inviata da Andrea Arman, presidente del Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete “don Enrico Torta”, a tutta una serie di interlocutori elencati in fondo*, tra cui primis il premier Mario Draghi e all’On. Carla Ruocco, Presidente Commissione Bicamerale di Inchiesta sul SistemaBancario e Finanziario.

OGGETTO: richiesta alla “Commissione Bicamerale di Inchiesta sul Sistema Bancario e Finanziario” di acquisizione documenti.

 

Il sottoscritto Andrea Arman, nato a Valdobbiadene  (TV) il 19.12.1959 ed ivi residente in via Panigazza n. 12, inqualità di presidente pro tempere del “Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete “don Enrico TORTA”

PREMESSO

  • Che il crac delle banche popolari venete ha ancora molti aspetti che debbono essere chiariti specialmente con riferimento al periodo che va dal 2015 al luglio
  • Che nel periodo in questione sono state fatte scelte politiche ed amministrative che hanno avuto grandepeso negli accadimenti;
  • Che il ruolo di BCE e Banca di Italia è stato fondamentale anche nel convincere i risparmiatori al voto di  trasformazione in s.a. del  dicembre 2015 (Veneto Banca) e marzo 2016 (Banca Popolare di Vicenza);
  • Che nel periodo pre assembleare, nel corso dei pubblici incontri e sui media, gli amministratori delle duebanche sopra citate affermavano che l’aumento di capitale successivo alla trasformazione in s.p.a. e necessario all’entrata in borsa era garantito da Unicredit per Veneto Banca (in realtà da Imi del gruppo Intesa per Veneto Banca, ndr)) e Banca Intesa Sanpaolo per Banca Popolare di Vicenza (in realtà da Unicredit, ndr) e tali argomenti sono stati, a quanto si ricorda, sostenuti anche nelle assemblee di trasformazione di cui sopra;
  • Che sempre gli amministratori delle banche, nel periodo pre assembleare affermavano che fatte le svalutazioni esposte nel bilancio in approvazione non vi erano altre criticità all’interno delle banche, affermazioni riportate dalla stampa locale;
  • Che i piani industriali approntati dagli amministratori delle due banche, e di certo concertati con BCE e Banca d’IItalia, non hanno apportato alcun miglioramento alla situazione delle banche, anzi;
  • Che concause dell’aggravarsi della crisi delle due banche sono state la perdita reputazionaleconseguente la spettacolarizzazione delle operazioni di Polizia specialmente in Veneto Banca e la politicaostile ai risparmiatori perseguita dagli

amministratori post 2015;

  • Che la messa in L.C.A. delle due banche ed il cosiddetto “salvataggio” hanno causato l’annientamento del risparmio di centinaia di miglia di risparmiatori e l’aggravio per l’erario di molti miliardi;

 

– Che oltre alle eventuali responsabilità per fatti di rilievo penale, è di interesse generale sapere cosa sia davvero successo nelle banche e perché quella crisi non sia stata gestita secondo la necessaria ed abituale riservatezza e tempestività che simili casi impongono

CHIEDE

 

che la” Commissione Bicamerale di Inchiesta sul Sistema Bancario e Finanziario”

voglia acquisire ed esaminare:

 

  • Tutta la corrispondenza ufficiale ed anche le note intercorse fra Banca d’Italia e sui funzionari, BCE e suoi uffici e funzionari, Ministero delle Economia e Finanze e loro dirigenti, Ministro delle Economia e Finanze e sottosegretari, Presidente del Consiglio dei Ministri nel periodo compreso fra gennaio 2014 e luglio 2017 edavente argomento Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca e/o la legge di trasformazione n. 33 del 2015, ivi compresi gli interventi scritti di giuristi ed economisti indirizzati ai soggetti indicati;
  • Tutta la documentazione relativa all’accesso della Guardia di Finanza presso Veneto Banca del febbraio2015 e tutta la documentazione idonea ad individuare da chi e perché sia stato deciso di dare ampio risaltomediatico all’operazione;
  • I verbali e tutti i filmati relativi agli incontri organizzati da Veneto Banca e da Banca Popolare di Vicenza prima delle assemblee di t rasformazione del dicembre 2015 e del marzo 2016;
  • I verbali e tutti i filmati relativi alle assemblee di Veneto Banca del 19 dicembre 2015 e successivi sino alla messa in liquidazione, e di Banca Popolare di Vicenza del 5 marzo 2016 e successive sino alla messa inliquidazione;
  • Tutti i comunicati stampa diffusi da Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza dal mese di settembre2015 alla messa in liquidazione;
  • Tutte le interviste rilasciate dalla dirigenza e dagli amministratori di Veneto Banca e Banca Popolare diVicenza dal 2015 al 2017
  • Tutta la corrispondenza ufficiale ed anche le note intercorse fra la dirigenza e gli

Amministratori di      Veneto   Banca   e   Banca   Popolare   di    Vicenza,   con    le

 

organizzazioni sindacali dal 2015 al 2017 ed anche quelle intercorse con il  MEF, altri Ministeri, Bancaintesa San Paolo e le altre parti menzionate

  • Tutta le comunicazioni fatte da Banca di Italia e BCE  agli  amministratori  di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza dal settembre 2015 alla messa in liquidazione comprese le comunicazioni lette ai sociin assemblea ;
  • Tutte le comunicazioni intercorse fra il Fondo Atlante, Quaestio Capital Management Sgr, Alessandro Penati ed altri dirigenti e BCE, Banca di Italia, Ministro e Ministero dell’Economia e Finanze e suoi dirigenti, amministratori delle banche popolari venete nel periodo febbraio 2016 sino alla liquidazione.

Con la speranza che la presente richiesta venga accolta si porgono distinti saluti. CoordinamentoAssociazioni Banche Popolari Venete “don Enrico TORT A”

Il presidente avv. Andrea Arman

Alla cortese attenzione di: Dott. Prof. Mario Draghi

On. Carla Ruocco, Presidente Commissione Bicamerale di Inchiesta sul Sistema Bancario e Finanziario

Parlamentari membri senatori e deputati della Commissione Bicamerale di Inchiesta sul Sistema Bancario e Finanziario (qui l’elenco ufficiale)

e, per conoscenza a tutti irisparmiatori di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca

agli organi di stampa a tutti iparlamentari

al Governatore del Veneto dott. LUCA ZAIA a tutti i componentidel Consiglio Regionale Veneto