In un anno già da record in Veneto per i trapianti, il territorio vicentino spicca per un’impennata di generosità nella donazione di cornee: con 861 tessuti oculari donati, oltre 430 famiglie vicentine nel 2022 hanno risposto sì al dono.
Gesti che saranno ricordati domenica 22 gennaio al Teatro Comunale di Vicenza di fronte a quasi mille persone, durante il concerto dei Vocal Skyline promosso da Fondazione Banca degli Occhi del Veneto, Centro Regionale Trapianti, Azienda Ulss7 Pedemontana e Azienda Ulss8 Berica per ringraziare le famiglie dei donatori e gli operatori sanitari degli ospedali vicentini.
“L’intero territorio di Vicenza dimostra da sempre la sua grandissima sensibilità, in tutte le sue componenti: famiglie, operatori sanitari, associazioni di volontariato come le sezioni Aido della provincia di Vicenza, e le tantissime realtà e persone che da anni ci dimostrano la loro vicinanza”, sottolinea Giuseppe Di Falco Presidente di Fondazione Banca degli Occhi del Veneto, centro di riferimento che raccoglie, seleziona ed invia le cornee in oltre 200 centri di trapianto italiani.
“In particolare – continua Di Falco – vogliamo ringraziare il personale dei Coordinamenti Ospedalieri per i Trapianti per il grande lavoro svolto, offrendo il proprio supporto alle famiglie nel momento del lutto e sostenendo la proposta di donazione, perché migliaia di persone possano tornare a vedere grazie al trapianto”.
Sono stati 453 i tessuti oculari donati presso gli ospedali di Ulss8 Berica (leggi qui). Di questi, 340 cornee raccolte dall’Ospedale San Bortolo e 8 dall’Ospedale di Noventa Vicentina attraverso il Coordinamento Ospedaliero per i Trapianti diretto dal dottor Stefano Marcante. 101 cornee sono state donate all’Ospedale di Arzignano e 4 presso l’Ospedale di Valdagno nell’attività di donazione gestita dal dottor Silvio Marafon. Dati in linea con la già ampia attività degli anni precedenti. «Questi risultati – evidenzia la dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica – sono il frutto di un grande impegno organizzativo a sostegno della donazione, così come di una crescente attenzione da parte della popolazione, grazie alle tante iniziative di sensibilizzazione condotte nel corso degli anni, sia a livello locale che regionale e nazionale. Negli ultimi quarant’anni i progressi della scienza medica nei trapianti sono stati straordinari, così come straordinarie sono le prospettive degli studi tuttora in corso, ma eventi come quello di domenica ci ricordano che tutto inizia ed è possibile grazie alla generosità dei familiari e alla sensibilità e dedizione degli operatori sanitari. Per questo motivo ringrazio la Fondazione Banca degli Occhi per questa iniziativa, che nasce come ringraziamento ai familiari dei donatori e agli operatori sanitari, ma diventa essa stessa occasione di sensibilizzazione sul tema per raggiungere risultati ancora migliori».
Sono inoltre più che raddoppiate le donazioni nel territorio di Ulss7 Pedemontana in cui sono stati donati 408 tessuti oculari. In particolare, all’Ospedale di Bassano dove opera il coordinamento diretto dal dottor Marco Baiocchi, le cornee raccolte sono passate da 151 del 2021 alle 224 donate nel 2002, (+48%). All’Ospedale di Santorso il Coordinamento guidato dal Dottor Alessandro Sartori ha seguito la donazione di 182 cornee (+75%), mentre una donazione si è avuta anche all’Ospedale di Comunità Immacolata Concezione di Thiene. «Questo è un risultato straordinario ma che allo stesso tempo non deve stupire – sottolinea il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza – perché la comunità del nostro territorio evidenzia costantemente, in tanti modi diversi, di avere una grande generosità e sensibilità nei confronti del mondo della sanità. Allo stesso tempo, se sul piano etico tutto il merito per questo risultato va naturalmente alle famiglie, come Azienda socio-sanitario consideriamo questo incremento come un indicatore tangibile della sensibilità e dedizione dei nostri operatori nel proporre la donazione in un momento che sappiamo essere molto delicato per i familiari. Non da ultimo, riteniamo che sia anche il riconoscimento di un generale buon funzionamento dei nostri ospedali, perché la propensione alla donazione è influenzata in positivo o in negativo anche dall’esperienza dei familiari all’interno degli ospedali, dalla loro percezione circa la professionalità e l’umanità del personale a prescindere dall’esito clinico».
Fondazione Banca degli Occhi del Veneto torna dunque a ringraziare il territorio vicentino grande testimone della cultura di donazione. Ne è la prova la partecipazione all’evento proposto per questa domenica 22 gennaio al Teatro Comunale di Vicenza. Il pomeriggio di musica, con protagonista il concerto-spettacolo dei Vocal Skyline che riassume grandi successi dal pop agli spirituals con voci, parole, effetti video e coreografie, ha registrato già da inizio settimana il tutto esaurito mobilitando quasi mille persone già prenotate per l’evento, in cui sono attesi anche l’Assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin e il Sindaco di Vicenza Francesco Rucco.