Donazzan nel messaggio alle scuole per Giorno della Memoria dimentica nazifascismo: le reazioni di Coalizione Civica e Il Veneto che vogliamo

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Donazzan canta Faccetta nera nella trasmissione di Cruciani (immagine di archivio)
Donazzan canta Faccetta nera nella trasmissione di Cruciani (immagine di archivio)
Donazzan, Coalizione Civica Vicenza: “Donazzan offende la storia dimenticando il nazifascismo nel Giorno della Memoria”:  “L’assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan è riuscita in una capriola logica incredibile – esordisce Leonardo Nicolai, portavoce di Coalizione Civica Vicenza – In una lettera inviata alle scuole per il Giorno della Memoria (la riportiamo in fondo*, ndr), non solo si dimentica di citare il nazifascismo, ma riesce a tirare in ballo l’Islam, sottolineando come ‘le minacce contro gli ebrei sono un’arma brandita dai fondamentalismi islamici’.”
“Sono esternazioni ai limiti del razzismo alla quale non vogliamo e non possiamo abituarci – continua Nora Rodriguez, del direttivo di CC – Sfortunatamente a Vicenza troviamo i suoi due compagni di partito, Naclerio e Giovine, che le danno man forte. Il primo asseriva che “gli ultimi casi di aggressioni a lesbiche o gay sono derivati da genitori islamici con i propri figli”. Il secondo è celebre in tutta Italia per le sue ordinanze anti-kebab e per aver eliminato insieme a Rucco la clausola antifascista.”
“A questo punto governare con Fratelli d’Italia diviene una scelta politica – conclude Leonardo Nicolai – Se Lega e Forza Italia hanno valori lontani da questi lo dimostrino: facciano partire da Vicenza e dal Veneto un chiaro segnale e allontanino Fratelli d’Italia. E dicano forte e chiaro che non c’è spazio per chi si dimentica degli orrori del nazifascismo. Soprattutto nel Giorno della Memoria.”

Donazzan, VcV: “Da destra a sinistra dovrebbe esserci una sola voce, quella antifascista”:  “Veniamo a sapere che l’assessora regionale all’istruzione ha mandato una lettera alle scuole in cui, ricordando la Giornata della Memoria, non ha ritenuto di citare i nazifascisti – commenta Giorgio De Zen, del coordinamento vicentino de “Il Veneto che vogliamo” – La dimenticanza però pare essere voluta, dato che nel mezzo ha attualizzato la terribile vicenda di settant’anni fa, attuata proprio dai nazifascisti, con un collegamento con i fondamentalisti islamici.”

“Purtroppo c’è una classe politica che sempre più omette alcune parole, come se per compiacere qualcuno si possa tacere sulla storia – conclude De Zen – Eppure da destra a sinistra dovrebbe esserci una sola voce, quella antifascista, perché se c’è il fascismo non c’è la libertà.”
Giorgio De Zen, a nome del coordinamenti vicentino del movimento civico “Il Veneto che vogliamo”.
27 gennaio 2022

Comunicato n° 215

(AVN) – Venezia, 27 gennaio 2022

“Abbiamo il dovere, come Comunità educante, di proporre riflessioni e approfondimenti capaci di rendere vivo e prossimo, ai nostri studenti, il dramma degli ebrei nel tempo e nella storia. Non è infatti un dramma a noi estraneo, perché parte della nostra storia, così come la comunità ebraica non è altro da noi, perché parte della nostra identità nazionale, culturale e sociale”.

Così l’Assessore all’istruzione Elena Donazzan si è rivolta agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado del Veneto, in una lettera inviata in occasione del Giorno della Memoria.

“Riprendere il senso della storia – ha sottolineato Donazzan, dopo avere invitato gli studenti a leggere “Il giardino dei Finzi Contini” -, vivere il nostro contemporaneo con una riflessione sulle comuni radici valoriali che legano indissolubilmente il popolo ebreo con il popolo italiano, riconoscere la nostra millenaria storia comune per assumere una responsabilità e consapevolezza civile”. Secondo Donazzan è necessario combattere ogni fondamentalismo per evitare una nuova Shoah.