Curioso come in questi giorni nel Vicentino si registri contemporaneamente la chiusura del Centro Antiviolenza donne di Cogollo del Cengio e l’apertura dello Sportello Donna nei comuni di Recoaro e Valdagno.
Del primo caso si è occupata la consigliera regionale del Partito Democratico Chiara Luisetto che parla di sconfitta e approfondisce gli effetti dell’intesa Stato-Regioni che introduce una serie di nuovi criteri necessari per l’accesso ai finanziamenti.
“In assenza di un intervento tempestivo, anche della Regione Veneto – afferma -, la rete delle strutture che si occupano di questo ambito rischia uno smantellamento pericoloso. Proprio in questi giorni si sta giocando il destino di una miriade di associazioni e strutture impegnate nella lotta alla violenza sulle donne e per la loro protezione nel territorio. Attualmente, circa la metà delle strutture si ritrova a rischio chiusura proprio per l’impossibilità di adempiere a questi criteri. L’intesa entrerà in vigore a marzo 2024, ma è indispensabile dare fin da subito risposte chiare alle realtà che gestiscono i Centri Antiviolenza, gli Sportelli e le Case Rifugio, alle prese con bandi alle porte cui non sanno se partecipare”.
Intanto, i comuni di Recoaro Terme e Valdagno hanno attivato lo Sportello Donna, un servizio rivolto alle donne italiane e straniere per la promozione del benessere e la prevenzione. Il servizio si rivolge in particolare a tutte le donne vittime di violenza fisica, economica, psicologica o stalking o che necessitano di ascolto o di consulenza in ambito psicologico, per problematiche di tipo legale, occupazionale o di inserimento lavorativo.
Lo sportello è gratuito ed è attivo ogni mercoledì, dalle 9.00 alle 12.00 negli spazi della Cittadella Sociale di Viale Regina Margherita 42 a Valdagno e il venerdì a Recoaro Terme, dalle 15.00 alle 18.00 presso l’Ufficio Servizi Sociali che sorge all’interno della Residenza Giardino. Negli orari di apertura sarà inoltre attivo il numero di telefono +39 327 0391995.
Lo Sportello Donna è gestito dalla Cooperativa ConTe di Quinto Vicentino.