Dopo 5 anni in maggioranza con Variati oggi Raffaele Colombara elenca cosa non fece. E se la prende con Rucco…

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Devo ammettere che il consigliere comunale prof. Raffaele Colombara mi stupisce piacevolmente. Ho sempre cercato di essere informato, tramite la stampa locale, on line e cartacea, e pure tramite la TV, di quanto accadeva per il passato, e accade nel presente, nella nostra amministrazione comunale, ritenendolo quasi un dovere. In fondo il farlo è un modo di partecipare a quanto fanno, e non poche volte, disfanno i nostri rappresentanti. 
Per il passato assai raramente avevo avuto notizia di questo consigliere. Nelle letture delle cronache pre elezioni amministrative della primavera scorsa il suo nome, e cognome, inizia ad apparire, in positivo evidentemente. Occupazioni improprie, pericolo di realizzazione di un centro per l?immigrazione in un albergo delle vicinanze, presumo sue, cose del genere, ma essendo un candidato è cosa del tutto comprensibile. Una volta eletto, dall?altra parte della staccionata, quella della opposizione, la sua presenza sui mas media si fa pressoché quotidiana. Naturale che attragga l?attenzione. Pure la mia. Leggo ora, ma sono settimane che lo seguo sulla stampa e anche coloro che gli rispondono, una sua dichiarazione su VicenzaPiu? che trovo interessante e molto condivisibile con una trasposizione temporale. Nelle letture precedenti avevo notato questa capacità di toccare temi che per il passato, suo, non mi era stato dato di conoscere. La cosa mi aveva indotto a ritenere che per quasi cinque anni aveva immagazzinato notizie e ora le utilizzava evidentemente contro gli avversari politici. Più che normale se non si hanno tanti argomenti, e non credo che due mesi di amministrazione consentano di raccogliere una messe abbondante. Ritorno alla sua ultima offensiva mediatica e ne riporto un brandello relativo al fatto che la Polizia Locale ha multato, molto pesantemente, due giovani senza fissa dimora, che ?consumavano? in via Gorizia. Dice il consigliere Colombara ?Forti con i deboli? A parte il fatto che, come si sa bene, difficilmente I 20mila euro irrogati saranno effettivamente riscossi dal Comune,  ma ciò che rattrista e che dovrebbe farci riflettere è la presenza di ragazzi che vivono in una situazione borderline, lei vicentina, senza fissa dimora che rappresentano soggetti in pericolo per il racket dello spaccio di droga. E allora, cosa ha deciso di fare questa Amministrazione per “togliere dalla strada” questa coppia di giovani evidentemente emarginati? Cosa vuol fare sul fronte sociale per aiutare i molti ragazzi e ragazze (spesso minori) vicentini che hanno stili di vita ed abitudini borderline e sono assidui frequentatori del mercato dello spaccio a campo marzo? Interessante questa trasposizione del nostro. La Giunta Variati, e la sua maggioranza, hanno retto questo Comune per dieci anni, e il problema della droga e di Campo Marzo non è mai stato affrontato con determinazione e tanto meno pur minimamente risolto. Solo palliativi affidati a un simpatico giovane consigliere delegato che avrà anche fatto del suo meglio ma con pochissimi risultati concreti. Come altrettanto è avvenuto per la prostituzione e per le multe assegnate alle signorine, pare siano diverse centinaia di multe erogate e forse un paio pagate. Non mi ricordo che abbia protestato per questo o altri casi del genere, tipo quello dei ragazzini multati perché sdraiati sotto un albero a far la siesta. Ne che abbia esortato la giunta di allora di fare qualche cosa per questi giovani, vicentini e non, che hanno stili di vita ed abitudini borderline e sono assidui frequentatori del mercato dello spaccio a campo marzo? Il suo atteggiamento, di solido combattente politico, è talmente chiaro che fa simpatia. In una sua lettera, inviata al direttore di VicenzaPiu? e pubblicata alla vigilia del voto, il venerdì 8 giugno, il lungimirante prof. Colombara pronostica analizzando il post voto e dalla sua analisi trae la convinzione che ?Rucco è civico zero. Credo fermamente che sia l?idea del futuro a fare l?unione di una squadra e la forza di una proposta, non la semplice agitazione della paura e del degrado. Nelle amministrative si scelgono le persone, non le appartenenze partitiche. Vicenza domenica è di fronte a una scelta per il futuro. Buon voto a tutti i miei concittadini, sempre avanti per il bene della nostra città.? E la risposta è venuta dalla città . La civica di Rucco ha sfiorato il 25%, la civica, figlia della associazione fondata proprio per essere lo strumento operativo elettorale del dott. Otello Dalla Rosa e definita del tutto ?civica? ha espresso, se non vado errato, un solo consigliere comunale e non certo alle prime armi.

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Mario Giulianati
Nato a Thiene (Vicenza) il 21 aprile 1934 Residente in Vicenza - Piazzetta San Pietro n. 5 Già insegnante di educazione artistica presso le Scuole Medie della Città e della Provincia . Successivamente , in qualità di docente di ruolo, insegnante di Disegno Tecnico e Tecnologia delle Costruzioni presso l’Istituto Statale per Geometri “A. Canova” di Vicenza. Ricercatore presso l’Istituto Universitario di Venezia – Facoltà di Architettura - Dipartimento di Restauro dei Monumenti (coordinatore: prof. Romeo Ballardini). Attualmente in pensione- Organizzatore di rassegne d’arte e contitolare per un decennio della Galleria l’Incontro - alla Casetta del Palladio in Vicenza Già : * Consigliere Comunale dal 1970 al 1995; * Assessore alla Cultura di Vicenza dall’Aprile 1987 all’ottobre 1992; * Vice sindaco dal Maggio 1990 all’ottobre 1992. * Presidente della Istituzione pubblica “Biblioteca Civica Bertoliana” dal Marzo 1999, all’ottobre 2008 * Presidente della Fondazione “Vicenza Città Solidale”.Onlus * Presidente della Associazione Culturale “11 settembre” *Coordinatore Comitato Scientifico per le celebrazioni del 60° della Costituzione - fino al 150° della Unità d’Italia nel 2011- Prefettura di Vicenza - Decreto Prefetto dott. Mattei - Prot. 2007/4 Area Gab - * Per sei anni collaboratore della Fondazione Brodolini (emanazione del Ministero del Lavoro) di Roma occupandosi del rapporto tra il mondo del lavoro e le scuole professionali ad indirizzo artigianale - artistico. Ha scritto per varie testate