Dopo l’on. avv. Zanettin (FI) anche sen. Sbrollini (PD) e avv. Cavallari (Adusbef) sono con VicenzaPiù per appello “taglia costi legali” su ristori a soci banche in Lca o risolte

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Spett.le Vicenza Più, gent.mo direttore Giovanni Coviello, in merito alla sua proposta appellotaglia costi legali” sui ristori a soci banche in Lca o risolte”premetto che Adusbef, che rappresento in Veneto – ci scrive il suo presidente avv. Fulvio Cavallari -, con i suoi legali non ha mai praticato percentuali sugli incassi e, quindi, certamente non lo faremo nel futuro, per cui credo che l’intervento successivo in linea interpretativa del genere suggerito sia una risposta efficace per risolvere il problema e azzerare i patti di quota lite in essere. Leggo e commneto, intanto, dall’inizio la sua proposta di istituire un fondo per gli avvocati difensori dei risparmiatori nei procedimenti in corso od altri che verranno relativi alle note vicende del risparmio tradito.

Premesso anche qui che le parti civili dei procedimenti penali attualmente in corso possono, se rientrano nei termini della legge sul gratuito patrocinio e salve le dovute eccezioni, avvalersi di detto istituto e quindi farsi assistere a spese dello stato, cosa che generalmente gli avvocati difensori dei processi penali propongono ai loro assistiti nei casi di legge.

Certamente, però, un contributo dello stato ad ausilio e sostegno di questi casi specifici sarebbe auspicabile data la specificità del caso e la vasta platea di soggetti coinvolti. Mi sembra che analoghe iniziative siano state intraprese dalla regione Veneto e pertanto l’istituto non è del tutto sconosciuto al nostro ordinamento.
Quanto alla proposta relativa ad un intervento di legge che escluda un pagamento in percentuale sul quantum riscosso dal futuro fondo di ristoro (per i suddetti patti di quota lite, ndr), va detto che in primis non è necessario l’intervento del legale per adire detto fondo, perché i risparmiatori potranno proporre da sé la domanda.
In secondo luogo, a mio modesto parere, andrebbe fatta un’interpretazione ex lege e quindi vincolante erga omnes della questione del c.d. patto di quota lite che chiarisca definitivamente limiti e portata applicativa di detta normativa peraltro rivista da poco dalla legge professionale forense, tale da chiarire a beneficio di tutti quando e in che termini sia praticabile la strada del pagamento in percentuale delle prestazioni professionali degli avvocati ed in modo tale da fornire un preciso orientamento anche nei confronti della platea dei risparmiatori coinvolti dai recenti crack bancari.
Fulvio Cavallari Adusbef

In attesa, dopo quello scritto dell’on, avv. Pierantonio Zanettin (Forza Italia), di quelli preannunciati telefonicamente della senatrice del Pd Daniela Sbrollini, dell’associazione Ezzelino III da Onara e di Adusbef, di altri e concreti riscontri e confidando nel supporto degli ordini degli avvocati e degli organi rappresentativi delle Associazioni e di ogni singola organizzazione a tutela dei risparmiatori ribadiamo e ripetiamo il nostro appello “ “taglia costi legali” per i risparmiatori delle banche in Lca e risolte di cui al Capo III Art. 38 “Fondo per il ristoro ai risparmiatori” della legge di bilancio che sta per arrivare alle Commissioni e alle Camere.